puoi scaricare qui:
la scheda dell’escursione completa;
l’ortofoto;
la mappa del sentiero Melfi-masseria Radino;
i moduli da firmare
ORGANIZZATORI:
– ORTAM Carmen De Angelis cell. 3333056433
– ORTAM Monica Pocchiari cell. 3333746453
– ASE Adriano De Lorenzo cell. 3395770178
– DeD Giuseppe Irenze cell. 3388580684
– DeD Antonio Sportella cell. 3342349543
– DeD Maria Alfano cell. 3337488596
– Collaboratori esperti: Vincenzo Fundone, Salvatore Di Croce
Località, gruppo montuoso: Melfi, Rapolla (Parco Naturale Regionale del Vulture), Lavello – Appennino Lucano
Lunghezza del percorso a piedi: 8 km.
Dislivello: 111 mt. (altezza: massima 484 mt.; minima 373 mt.)
Tempo complessivo di percorrenza: 7,30 ore incluse le soste
Grado di difficoltà: E (per Escursionisti)
Punti d’acqua: lungo il percorso non sono presenti fontane o sorgenti potabili ad eccezione della fontana
San Paolo con acqua ferrosa
Equipaggiamento necessario: scarponi da trekking alti, abbigliamento escursionistico a strati idoneo alla stagione, zaino da trekking ben equipaggiato (giacca a vento o k-way, mantellina antipioggia, felpa, cappellino per il sole o freddo, borraccia con almeno 1,5 lt. di acqua per persona, barrette energetiche, pranzo al sacco). Sono consigliati i bastoncini da trekking e attrezzatura per guadare il torrente. Si raccomanda di lasciare in auto un cambio completo di abbigliamento.
Coordinate:
Coord. UTM – Sistema WGS 1984 Fuso 33N Coord. Geografiche – Sistema WGS 1984 Fuso 33N
Legenda X (Est) Y (Nord) Lat. Nord Long. Est Z
– m m gradi gradi m (s.l.m.)
Punto di partenza-P.zza Craxi 554631 4538355 40°59’40.38″N 15°38’58.32″E 484
Cascatelle 555999 4537405 40°59’09.24″N 15°39’56.53″E 384
Parco Tematico 558750 4536903 40°58’52.27″N 15°41’54.09″E 376
Masseria Radino 559027 4537262 40°59’03.82″N 15°42’06.08″E 373
NUMERI DI EMERGENZA
Vigili del Fuoco Tel. 115 Corpo Forestale/
Carabinieri Tel.1515 Tel.112
Protezione Civile Melfi Cel 339-2474856 Pronto Intervento Sanitario Tel.118
Descrizione del percorso
L’escursione inizia partendo da piazza Craxi in Melfi per proseguire lungo la pista ciclabile dove osserviamo i resti di antichi Mulini, alle pendici del Castello normanno. Arriviamo in prossimità di un tratto del sentiero Italia, per poi proseguire su una strada rurale asfaltata fino ad arrivare al mulino “Culugnidd” per km. 2,6. A questo punto prendiamo un tratturo sterrato al di sotto del quale scorre il torrente Melfia che sorge dall’unione del torrente Fenaide proveniente dal lato nord-est del Vulture. Arriviamo su un promontorio in zona San Martino nei pressi di alcuni insediamenti rocciosi (grotte). La flora di questa zona è costituita principalmente da Pimpinella Peregrina ed Arundo donax (canneti) che si trovano lungo le sponde della Melfia. Proseguiamo scendendo verso il torrente dove visitiamo delle cascatelle, una zona molto bella e ricca di acqua. Ritorniamo sul sentiero avvicinandoci ai resti di una tomba-camera del IV°-V° secolo d.c. Lungo il percorso ci viene illustrata la storia dei ruderi presenti in ambiente. Poco dopo guadiamo la Melfia per un 2-3 metri, per arrivare in zona Rapolla in prossimità della fontana San Paolo per km. 5,5. Alla fontana, ci immettiamo su un sentiero con alberi di pioppo fino ad arrivare ad una masseria. Proseguiamo a ridosso di una collina attraversando uliveti e campi coltivati e arriviamo al belvedere, prendiamo una strada asfaltata per 2 km fino ad arrivare alla Pineta dello Spinoritola. Attraversiamo un parco tematico che racconta storie di brigantaggio e del passaggio del condottiero Annibale. Raggiungiamo la masseria Radino per circa 8 km, dov’è possibile osservare la presenza di una chiesa rupestre. Torniamo indietro e prendiamo il bus che ci porta nei pressi della Diga del Rendina. Lungo il tragitto ci fermiamo nei pressi dell’Arcidiaconata (Ponte Romano) per una breve descrizione del luogo per poi proseguire. Arrivati a destinazione, scendiamo dal bus e attraversiamo la vecchia ferrovia Lavello-Rapolla, oramai in disuso, per ritrovarci in un bosco di eucalipti per poi arrivare alla casa del custode della diga. Osserviamo l’invaso del Rendina (dove attualmente proliferano i cinghiali e scorre il torrente Olivento), con la spiegazione di come l’opera era in passato, come si presenta ai giorni nostri e come si vuole riqualificarla.
Iscrizione Entro e non oltre Venerdì 25 marzo 2022
I responsabili saranno in sede dalle ore 19.00 alle ore 21.00 per fornire ogni ulteriore utile chiarimento e prendere le adesioni. Esclusivamente in sede, oppure tramite messaggio WhatsApp (con contestuale consenso degli organizzatori). I partecipanti saranno accettati se forniti di tutti i dispositivi di sicurezza (vedi all. n.1), rispettando tutti i dispositivi di legge.
Obbligatoria la prenotazione e la sottoscrizione del Modello del ’’Consenso Informato’’ e del Modulo di Consenso al Trattamento dei propri Dati ai sensi dell’art.23 del dlgs 196/2003, nonché delle dichiarazioni previste dal DCPM vigente circa IL covid 19.
N.B.: è necessario disporre di green pass “rafforzato” e rispettare ogni forma di protezione (divieto di assembramento, uso mascherine, distanziamento, gel disinfettante, registro dei partecipanti).
Quota di partecipazione 5 euro per i soci CAI, 13 euro per i non soci. Per i soci la quota comprende un contributo sociale per le spese organizzative dell’escursione mentre per i non soci la quota comprende l’assicurazione.
Appuntamento e partenza
h. 9.00 appuntamento in P.zza Craxi – Melfi
h. 9.30 partenza lungo la pista ciclabile
h. 10.30 arrivo alle cascate del torrente Melfia
h. 11.00 arrivo alla fontana San Paolo
h. 12.00 arrivo alla Pineta dello Spinoritola
h. 12.30 arrivo alla masseria Radino
h. 13.30 arrivo all’invaso del Rendina con bus
h. 16.30 rientro a Melfi con bus
Come raggiungere il punto di partenza dell’escursione
Da Potenza: S.S. 658 uscita Melfi Centro – direzione Palazzetto dello Sport P.zza Craxi
Da Matera: S.S. 655 Bradanica direzione Foggia – uscita Zona San Nicola di Melfi – direzione Melfi – uscita
Melfi Centro – direzione Palazzetto dello Sport P.zza Craxi
Da Lagonegro: A2 Lagonegro-Atena; S.S. 598 Atena-Brienza; S.S. 95 Brienza-Tito Scalo; E 847 Tito Scalo-
Vaglio di Basilicata; S.S. 658 Vaglio di Basilicata- Melfi uscita Melfi Centro direzione Palazzetto dello Sport
P.zza Craxi
AVVERTENZE GENERALI
I partecipanti devono:
attenersi a quanto indicato nell’allegato n. 1 relativo alle norme anti-Covid19;
essere puntuali all’appuntamento;
essere fisicamente preparati ed in possesso di abbigliamento ed attrezzatura adeguata all’escursione;
attenersi scrupolosamente alle disposizioni impartite dagli accompagnatori, non abbandonare il sentiero ed il gruppo se non espressamente autorizzati nonché collaborare per la migliore riuscita dell’escursione;
presentarsi (prevedendo l’utilizzo delle proprie autovetture) al raduno già forniti di carburante.
Gli organizzatori si riservano di:
modificare il percorso anche durante l’escursione in base alle condizioni ambientali e metereologiche;
rinviare a data da destinarsi o modificare l’escursione in caso di previsioni metereologiche avverse e/o problemi contingenti;
non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari;
non ammettere all’escursioni chi sprovvisto di quanto indicato nell’allegato n.1 (norme anti COVID19).
Alla escursione non possono partecipare animali di qualsiasi tipo.
Per eventuali ragazzi (0 -18 anni) ci si riserva di accettarne l’iscrizione all’atto della prenotazione, in sede, se accompagnati dai rispettivi genitori, previa sottoscrizione dello specifico modello di liberatoria. Per tutto quanto non specificamente indicato nella scheda, si riporta al Regolamento delle Escursioni delle singole Sezioni CAI che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.