Penso che la maggior parte di noi non era la prima volta che andava a Pietra Cappa, eppure ogni volta la meraviglia è assicurata: la maestosità del monolite, le piccole antichissime chiese sparse nel territorio, i massi scavati per ospitare gli asceti di più di mille anni fa, la vegetazione ancora fitta ed in alcuni tratti maestosa, gli incontri con endemismi botanici, con una testuggine che sbuca in mezzo ai cespugli e veloce si dilegua e le capre lontane che si inerpicano su Pietra Cappa in apparente spregio della forza di gravità. Poi a metà cammino l’enorme castagno ci accoglie sotto i suoi rami dove gli amici TAM di Reggio Calabria ci servono un piatto caldo e altre buone cose per arricchire la giornata cominciata a Natile Vecchio.
Si gli amici della TAM, perché pur essendo un’escursione in programma nella sezione di Verbicaro, Giuseppe e Loredana l’hanno scelta e proposta come uscita TAM per il sommarsi di tutte queste particolarità geologiche, naturalistiche, culturali che in pochi chilometri si snodano arricchendo le nostre conoscenze, i nostri occhi, le nostre anime. Alfonso Picone Chiodo profondo conoscitore dell’Aspromonte, ci ha accompagnato raccontandoci i luoghi, raccontandoli a tutti gli amici della TAM che sono venuti un po’ da tutta la Calabria a conferma dei nostri obiettivi:
camminare per conoscere, conoscere per tutelare e farlo insieme dà ancora più senso e spessore alle nostre attività
Grazie a tutti
Mara PAPA
