La Commissione TAM LPV, con il supporto della sezione di Tortona, ha organizzato una giornata di incontro nel parco del Monte Avic, sabato 27 settembre, con i gruppi del CAI Giovani LPV per una attività in comune. Insieme si sono approfonditi alcuni temi ambientali in un particolare sulle torbiere, luoghi di bellezza, ma anche di fragilità delle nostre Alpi.
Le torbiere sono fondamentali per la mitigazione del cambiamento climatico perché immagazzinano enormi quantità di carbonio sotto forma di torba, agendo come potenti pozzi di CO2 e riducendo le emissioni di gas serra, quando sono integre. Incredibilmente, stoccano più anidride carbonica di tutte le foreste del mondo, nonostante ricoprano solo il 3 per cento circa della superficie terrestre. Inoltre, regolano il ciclo dell’acqua, prevengono le inondazioni e la siccità e supportano una ricca biodiversità, fornendo habitat a specie specializzate. La loro distruzione e il drenaggio portano al rilascio del carbonio immagazzinato, aggravando il cambiamento climatico.
Sulle torbiere esiste un progetto di studio dedicato dell’Università di Torino, che si avvale anche del contributo di volontari, con un approccio “Citizen Science”. L’escursione è stata guidata dalla dottoressa Alessandra Pollo del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università di Torino, che si occupa da tempo del progetto, con la collaborazione di Romina, funzionario di ARPA Piemonte. In tale contesto anche la TAM intende contribuire con i suoi titolati a raccogliere informazioni sul posizionamento e la composizione di torbiere note e mano note.
Grazie alla disponibilità del Parco, si è avuta l’occasione di visitare anche il Centro Visite di Chevrère, beneficiando della esposizione competente del Guardiaparco Pietro Ruggeri che ci ha accompagnato nei vari spazi espositivi, tra cui anche una sezione specificatamente dedicata alle torbiere.
