
Domenica 21 settembre 2025: tantissime persone hanno formato una catena umana. Erano gli escursionisti che si sono radunati in un tratto di sentiero lungo il crinale tra i monti Giarolo e Gropà. “Transizione sì, ma non così”, il titolo dell’iniziativa. A promuoverla il “Forum Sentieri Vivi 4P”, coordinamento tra diverse associazioni che nel comprensorio montano delle Quattro Province si occupano di tutela ambientale. Tra di esse, fondamentale in questa occasione l’apporto del CAI nelle sue varie articolazioni organizzative, inclusa la TAM consapevole dell’importanza del tema. Numerose, qualificate e fattive adesioni sono giunte da parte di un variegato modo di realtà associative impegnate sul territorio in tanti e diversi ambiti.
Il progetto “monte Giarolo”, dovrebbe comporre un impianto eolico industriale da realizzarsi nelle alte valli del Borbera, del Curone e dello Staffora. Un progetto che risulta insostenibile sotto molteplici profili, ampiamente emersi durante la procedura di valutazione ambientale, tutti esposti in modo formale con una imponente mole di osservazioni e di pareri negativi, chiari, argomentati e concordanti, a firma di cittadini, di associazioni e di tutti gli enti locali coinvolti (comuni, province, regioni). La manifestazione ha avuto lo scopo di evocare una delle tante caratteristiche negative del progetto e, nel contempo, ha inteso ribadire, con ancora maggior forza, la richiesta che la necessaria e urgente transizione energetica si compia in modo equo, partecipato e rispettoso dell’ambiente.