Conferenza CAI Arezzo “Le Alpi Apuane: un patrimonio da tutelare”
Sabato 9 Maggio 2015 si è tenuta ad Arezzo, presso l’ITIS Galileo Galilei, una conferenza organizzata dalla locale sezione CAI dal titolo: “Le Alpi Apuane: un patrimonio da tutelare”.
La conferenza ha visto una nutrita partecipazione di pubblico, soprattutto soci CAI ed in particolare i ragazzi delle due classi di iscritti al corso di Fisica Ambiantale della scuola ospitante. L’indirizzo Fisico-Chimico Ambientale è un corso di recente istituzione destinato a creare una figura professionale qualificata ad affrontare i sempre più vasti e complessi problemi del campo ambientale posti in particolare dalle radiazioni ionizzanti, dall’inquinamento elettromagnetico, dal rumore, dalle vibrazioni, dall’inquinamento delle acque e dell’aria. Presentazione da parte del presidente della sezione CAI di Arezzo Sandro Vasarri.
In veste di relatori sono intervenuti i tre apuani Riccarda Bezzi ONTAM e presidente della CRTAM Toscana (L’impegno del CAI per l’Ambiente: il Piano Paesaggistico della Regione Toscana e il Caso Apuane), Andrea Ribolini OSTAM e guida ambientale(Apuane: Parco, Geoparco e “Giardino d’Europa”) e Luca Tommasi CCTAM (Attività Estrattive nel Parco delle Alpi Apuane e Valutazioni d’Impatto Ambientale: chi controlla i controllori?).
Al termine degli interventi è stato proiettato il toccante filmato del regista apuano Alberto Grossi “Cosa c’è sotto le Nuvole”.
La sorpresa più grande, durante e al termine della conferenza, è stata constatare come i ragazzi aretini fossero così interessati a una vicenda, quella delle Alpi Apuane, non proprio dietro l’angolo di casa loro.
Testimonianza dell’ottima riuscita dell’iniziativa si ritrova nelle parole di Sonia Cuseri ONC del CAI di Arezzo, tra le principali organizzatrici: “Un successone! La più grande soddisfazione l’attenzione e l’interesse degli studenti”, così come in quelle del Professor Robero del Gamba, che ha voluto fortemente portare i suoi numerosi studenti ad assistere alla conferenza per sensibilizzarli su una vicenda, quella apuana, che merita di essere approfondita e diventare un caso studio utile alla formazione degli studenti: “Bellissima e interessantissima iniziativa. I ragazzi sono rimasti impressionati e mi hanno già chiesto di organizzare una gita alle Apuane, il prossimo anno. Ci sono tanti spunti di lavoro. Approfondiremo nei prossimi giorni. Spero di mantenere e rafforzare la collaborazione col CAI.”
Gli stessi relatori sono rimasti più che piacevolmente sorpresi di tanto interesse e tanta attenzione: è stata un’opera di divulgazione e sensibilizzazione importante, che merita di essere ripetuta in più sedi.
Ma alla fine, più di tante parole, ciò che conta davvero è stato il desiderio espresso da tanti ragazzi al momento dei saluti: andare sulle Apuane per conoscerle.
La salvezza di queste montagne passa anche da certe volontà, specie quando espresse dai giovani.
9 maggio 2015 – Conferenza CAI Arezzo “Le Alpi Apuane: un patrimonio da tutelare”