ACQUA SORGENTE
L’acqua che c’è
Custodi dell’acqua di fronte al cambiamento climatico
Sabato 8 marzo 2025 15:00 – 19:00
Complesso San Micheletto – Lucca
CAI Sezione di Lucca e Gruppo Regionale CAI Toscana
E’ stato un incontro molto partecipato quello che si è svolto a Lucca sabato scorso 8 marzo, per la presentazione del progetto “Acqua Sorgente”, il progetto del CAI di scienza partecipata per il monitoraggio delle sorgenti d’acqua in ambiente montano
L’incontro è stato promosso e organizzato dai neo titolati ORTAM della Sezione Cai di Lucca , Aldo Antonio Bellora, ideatore della iniziativa, e Alessandro Paganelli, con il patrocinio della Commissione Regionale TAM, del Gruppo Regionale Cai Toscana e della Federazione Speleologica Toscana.
Ha aperto i lavori la Presidente del GR Toscana, con delega all’Ambiente, Benedetta Barsi, mentre il Presidente CRTAM Mauro Chessa ha moderato gli interventi.
L’incontro è stato connotato da importanti contributi scientifici del mondo universitario.
Il Prof. Giovanni Zanchetta del Dipartimento di Scienza della Terra di UNIPI ha aperto gli interventi con una relazione dal titolo “Il cambiamento climatico dalle montagne al mare” offrendo molti spunti di riflessione, mentre la ricercatrice phd dott.ssa Alessia Nannoni del Dipartimento di Scienza della Terra di UNIFI si è concentrata su un tema decisamente interessante analizzando le cause e gli effetti della contaminazione dell’acqua nell’era del cambiamento climatico, focalizzando l’analisi su diverse criticità del territorio toscano, purtroppo ancora impattanti , come ad esempio la marmettola, il famoso fango derivante dall’attività estrattiva del marmo sulle Alpi Apuane.
Matteo Nigro, coordinatore scientifico ha illustrato nel dettaglio il funzionamento del Progetto Acqua Sorgente e gli esiti dei primi monitoraggi.
Le splendide fotografie tratte dalla mostra “L’acqua una ferita aperta al mondo “di Elia Pegollo, famoso ambientalista che da anni si batte per la tutela delle Alpi Apuane, hanno fatto da corredo e scenografia al suo animato e accorato intervento con cui ancora una volta ha esorato le associazioni ambientaliste, soprattutto quelle di rilievo nazionale come il Club Alpino Italiano, a non tollerare ulteriormente lo scempio che stanno subendo le Alpi Apuane.
L’incontro, per la qualità dei contenuti, è stato ritenuto idoneo per l’aggiornamento dei titolati ORTAM.
La documentazione dell’incontro sarà presto disponibile per tutti coloro che vorranno approfondire i temi trattati e potrà essere richiesta alla Commissione Regionale TAM Toscana.
Riccarda Bezzi, ONTAM e componente CCTAM