BANDO PER TITOLATI DI PRIMO LIVELLO
XXVI CORSO PER ISTRUTTORI DI SCIALPINISMO LOMBARDI
La Commissione Regionale Scuole di Alpinismo Scialpinismo e Arrampicata libera del GR lombardo afferente alla CNSASA, tramite la Scuola Regionale Lombarda di Scialpinismo a cui è affidata la conduzione tecnica dei Corsi, organizza il Corso/Esame per il conseguimento del titolo di primo livello: ISTRUTTORE DI SCIALPINISMO (ISA).
Il Direttore del corso sarà: Massimo Carrara.
1. CONDIZIONI GENERALI E REQUISITI TECNICI MINIMI PER L’AMMISSIONE
Possono inviare domanda d’ammissione al Corso i Soci del Club Alpino Italiano che dispongono dei seguenti requisiti:
a) socio CAI in regola con il pagamento della quota associativa;
b) età minima di 20 anni ed età massima di 60 anni, compiuti entro il 3/09/2023;
c) conseguimento da almeno un anno della qualifica di Istruttore Sezionale e presenza nell’albo degli Istruttori Sezionali tenuto dalla CNSASA e consultabile sul sito archicai.local;
d) presentazione della domanda di partecipazione da parte di una Scuola, compilando in ogni sua parte il modello allegato, sottoscritta dal candidato e certificata dal Direttore della Scuola e dal Presidente della Sezione di appartenenza;
e) presentazione, nei moduli allegati, di un curriculum che soddisfi i requisiti minimi previsti, certificato su ogni foglio dal Direttore della Scuola e riportante l’attività alpinistica, scialpinistica e didattica.
REQUISITI TECNICI MINIMI PER L’AMMISSIONE
Attività didattica svolta nell’ambito di una Scuola costituita da:
− partecipazione per almeno due anni ai Corsi in una Scuola;
− svolgimento di lezioni teoriche e pratiche tenute in qualità di relatore;
Esperienza individuale:
Attività alpinistica personale negli ultimi 8 anni, da capo cordata o a conduzione alternata costituita da:
▪ almeno 5 salite su roccia in ambiente non di palestra, non inferiori a 250 metri di lunghezza e di difficoltà complessiva non inferiore al grado AD (con passi di IV+);
▪ almeno 5 salite su ghiaccio – misto, di cui 3 effettuate in ambiente di alta montagna, con difficoltà complessiva non inferiore al grado AD.
Con riferimento agli ultimi 8 anni, attività scialpinistica personale costituita almeno da:
▪ da almeno 10 gite scialpinistiche di dislivello non inferiore a 1400 metri e di difficoltà BSA, delle quali almeno 5 in ambiente glaciale;
▪ da almeno 5 gite sci alpinistiche di livello OSA.
Le attività didattiche ed alpinistiche/scialpinistiche vanno presentate sugli appositi moduli, allegati al bando, in formato elettronico, e devono essere certificate dal Direttore della Scuola di appartenenza, con eventuali precisazioni e commenti. Si consiglia di descrivere tutta l’attività personale ritenuta rilevante, che sarà valutata nel suo complesso con particolare riguardo a quella svolta degli ultimi otto anni.
2. MODALITA’ E TERMINI DI ISCRIZIONE
La domanda di partecipazione al Corso, in originale, completa degli allegati e delle firme, dovrà pervenire in formato digitalizzato (PDF, file unico) al seguente indirizzo di posta elettronica:
CLSASA: lom.cnsasa@gmail.com
firmate dal Direttore della Scuola e dal Presidente della Sezione.
Sul sito della Commissione Regionale: http://lom.cnsasa.it sono disponibili i moduli necessari alla presentazione della domanda e un sistema di preiscrizione on-line.
Il termine di presentazione delle domande è fissato per domenica 3 settembre 2023.
Non saranno prese in considerazione domande pervenute dopo tale data.
Alla domanda dovranno essere allegati:
− curriculum alpinistico e didattico del candidato redatto sui previsti moduli;
Una volta ammesso il candidato dovrà presentare:
• certificato medico, attestante l’idoneità alla pratica di attività sportiva non agonistica;
• ricevuta del bonifico della quota di partecipazione;
• fototessera a colori in formato digitale.− altre attività (es. partecipazione ad aggiornamenti organizzati dall’OTTO o dalla Scuola).
3. QUOTA DI PARTECIPAZIONE
La quota di iscrizione al Corso è stabilita in: 180,00 €.
Saranno a carico dei partecipanti tutte le spese di viaggio, vitto e alloggio.
4. AMMISSIONE AL CORSO
Una Commissione costituita dal Direttore della Scuola Regionale lombarda Scialpinismo, dai Direttori dei Moduli e da un rappresentante della Commissione di riferimento, esamina le domande pervenute e le accoglie o le respinge in funzione del rispetto delle seguenti condizioni generali:
− possesso dei requisiti tecnici minimi e di curriculum, secondo i criteri di cui al punto 2;
− regolarità formale della domanda e presenza di tutti i documenti ed allegati richiesti.
Il corso è aperto agli utilizzatori dei vari tipi di attrezzo: split-board, tavola unita con ciaspole, sci da scialpinismo e sci da telemark.
A tutti i candidati e ai Direttori delle Scuole di appartenenza, che avranno fatto pervenire la domanda, sarà comunicato entro il 25/09/2023, tramite e-mail, l’ammissione al Corso o i motivi causa della non ammissione.
5. CORSO/ ESAME
Il Corso/ Esame sarà diviso in Moduli. I Moduli possono essere divisi in sezioni didattiche di formazione e di verifica. La partecipazione ai Moduli formativi è obbligatoria, eventuali assenze giustificate verranno valutate singolarmente.
Per il conseguimento del titolo il candidato dovrà frequentare e superare tutte le verifiche didattiche e pratiche presenti nei vari Moduli del Corso. In caso di esito negativo di un Modulo, dovuto a valutazione insufficiente, il candidato potrà ripeterlo in occasione del successivo bando per il medesimo Corso esame o, ove possibile, presso gli omologhi Corsi svolti in altri OTTO oppure partecipando a un modulo analogo previsto in altre specialità.
L’assenza giustificata non equivale a bocciatura ma risulterà come Modulo non svolto: il candidato deve completare il percorso formativo entro i successivi due Corsi. A discrezione della Direzione del Corso / Esame, potrà essere richiesta la ripetizione anche di una sola parte del Modulo. Se il candidato non ha superato più di un Modulo di verifica all’interno del Corso, dovrà ripetere l’intero Corso.
Il corso/ esame è aperto ai partecipanti dotati di: sci da scialpinismo, da telemark o tavole da snowboard. I candidati ammessi con tavola da snowboard potranno sostenere l’esame sia con tavola splitboard che con tavola tradizionale e uso di racchette da neve per la salita.
6. RICONOSCIMENTO DI MODULI PER TITOLATI
Gli INA e gli IA devono partecipare solo ai Moduli verifica di scialpinismo e alla verifica teorica nelle materie specifiche.
MODALITA’ SVOLGIMENTO PARTE FORMATIVA
Si presuppone che la formazione di base dei candidati avvenga nell’ambito delle Scuole di provenienza. Durante il Corso esame vengono svolti a cura della Scuola Regionale e su indicazione della CNSASA uno o più Moduli di formazione obbligatori.
I Moduli formativi sono ideati per consolidare il bagaglio tecnico/culturale dei candidati e migliorare l’uniformità didattica.
È previsto lo svolgimento di un Modulo formativo obbligatorio, in cui verranno trattati i seguenti argomenti:
Nel Modulo formativo specifico per il Corso ISA, di 3 giorni, si tratteranno i seguenti argomenti:
Conduzione della gita, gestione del rischio e autosoccorso
aula
Prove di trattenuta, catena di assicurazione
laboratorio
Conduzione della gita, gestione del rischio e autosoccorso (parte pratica)
ambiente
Tecnica di salita
ambiente
Tecnica individuale e manovre su ghiaccio
ambiente
Nel corso dei successivi moduli di verifica sarà proseguita la formazione generale comune, trattando i seguenti argomenti:
Elementi teorici e pratici di Basic Life Support (BLS)
aula
Ordinamento CAI, la CNSASA e i suoi regolamenti
aula
Le assicurazioni del CAI
aula
La Responsabilità penale e civile e figura dell’Istruttore
aula
Tecniche di comunicazione e preparazione di una lezione
aula
CORSO-ESAME PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI ISA
Articolazione del Corso per ISA
Modulo formativo.
Moduli di verifica:
1. scialpinismo invernale (2 gg): neve, valanghe, prevenzione, soccorso e tecnica discesa;
2. scialpinismo primaverile (3 gg);
3. roccia (2 gg);
4. ghiaccio – alta montagna (3 gg);
5. verifica conoscenze tecniche e culturali: svolte nei vari giorni.
Il calendario dei moduli è di seguito indicato, con i nominativi degli istruttori della S.R.L.SA. responsabili dell’organizzazione di dettaglio del singolo appuntamento.
Formazione su tecnica e manovre di ghiaccio 7 ottobre 2023
1 gg Engadina (CH) F. Gregorini
Formazione su prove di trattenuta e assicurazione 4 novembre 2023
1 gg Taggì di Sopra (PD) D. Rogora
Formazione su autosoccorso, BLS, neve e valanghe, tecnica di salita 20 gennaio 2024
1 gg da definire G. Perelli
Valutazione su scialpinismo invernale, tecnica di discesa, cartografia, ecc. 17-18 febbraio 2024
2 gg da definire A. Freti / A. Mutti
Valutazione su scialpinismo primaverile 13-15 aprile 2024
3 gg da definire R. Leone / D. Milesi
Valutazione su terreno di alta montagna 8-10 giugno 2024
3 gg Val d’Ayas (AO) L. Orsignola / A. Civera
Valutazione su roccia 14-15 settembre 2024
2 gg Alpe Devero C. Cappelletti / D. Rogora
Le località indicate potranno essere modificate in funzione delle condizioni nivometeorologiche. In caso di particolare avversità, anche le date previste potranno essere modificate. L’eventuale recupero delle salite previste nei moduli di verifica, si svolgerà in singole giornate, con data da destinare.
Si indicano di seguito gli orientamenti del tipo di prove a cui saranno sottoposti i candidati.
Sci alpinismo invernale
Nivologia
Didattica: valutare la stabilità del manto nevoso tramite la realizzazione di un profilo stratigrafico e la prova del blocco di slittamento e confrontare i risultati con gli elementi forniti dal bollettino.
Interpretazione e spiegazione del bollettino nivo-meteo.
Pratica: applicare lo schema di riduzione del rischio di valanghe (meteo e neve, terreno, partecipanti).
Percorso scialpinistico
(salita e discesa)
Pratica: Scelta della traccia più idonea in base alla sicurezza e al dispendio di energie.
Didattica: Spiegazione della Tecnica di progressione nello scialpinismo.
Condivisione delle valutazioni fatte e delle scelte per la sicurezza.
ARTVA e ricerca
In un campo 100×50 metri individuare 2 apparecchi sepolti ad una profondità minima di 80-100 cm in un tempo massimo di 6 minuti. Partenza con assenza di segnale. Da verificare tutte le fasi della ricerca.
Autosoccorso valanga
In un campo 100×50 metri, prova singola di ricerca e sondaggio di due manichini. Un manichino sepolto ad una profondità superiore a 100 cm dotato di ARTVA. Un secondo manichino semisepolto non dotato di ARTVA (reperto poco visibile e non dal punto di ingresso). Partenza con assenza di segnale. Da verificare tutte le fasi della ricerca.
Didattica
Test di gruppo, sound check, mappa mentale, micro-greca e micro-box.
Metodi alternativi di ricerca.
Sci alpinismo primaverile
Tecnica individuale
Padronanza dell’attrezzo su terreno ripido in salita ed in discesa.
Salita scialpinistica tecnica
Percorso scialpinistico
Conduzione del gruppo su terreno sci alpinistico.
Cartografia e Orientamento
Pianificazione dell’itinerario a tavolino mediante cartina e bussola.
Scelta del percorso in base al tracciato.
Individuazione dei punti sulla carta.
Didattica: utilizzo GPS.
Progressione su ghiacciaio
Progressione con attrezzi da ghiacciaio, legatura in cordata (a 2 e a 3 elementi).
Alta montagna (ghiaccio e misto)
Capacità pratiche
Salita in ambiente su scivolo di ghiaccio o percorso tra seracchi con tratti di misto di difficoltà AD;
Percorso valutativo con tratti di ghiaccio e roccia;
Progressione in conserva.
Conoscenze specifiche
a) Progressione con ramponi, tecnica di base, progressione fianco al pendio, fronte e discesa, su pendio a 45° con un solo attrezzo, in traverso con un solo attrezzo.
b) Conduzione della cordata.
c) Soste, realizzazione su neve o ghiaccio e tipi di assicurazione dinamica.
d) Autosoccorso della cordata: trattenuta e realizzazione sosta su ghiaccio, azione esterna-interna.
Roccia
Capacità pratiche
Progressione della cordata con superamento di difficoltà di IV con passi di IV+ su terreno di avventura di roccia o misto con scarponi o scarpette.
Conoscenze specifiche
a) Realizzazione di soste su roccia e tipi di assicurazione dinamica;
b) Realizzazione di una corda fissa;
c) Corda doppia e risalita su corda;
d) Autosoccorso della cordata: paranco mezzo Poldo con spezzone.
VERIFICA TEORICA – Materie oggetto di verifica teorica:
Ordinamento CAI
La CNSASA e i suoi regolamenti
Le assicurazioni del CAI
La Responsabilità penale e civile dell’Istruttore
Figura e compiti dell’Istruttore
Tecniche di comunicazione e preparazione di una lezione
Catena d’assicurazione
Materiali
Geologia e glaciologia
Storia; alpinismo, arrampicata, scialpinismo
Orientamento e topografia
Meteorologia
Preparazione di una salita
Neve, valanghe e ARTVA
Didattica
Flora e fauna
Elenco dei manuali e dei testi sui quali i partecipanti sono tenuti a prepararsi:
Manuali pubblicati dal Club Alpino Italiano e monografie curate dalla CNSASA
− Scialpinismo Manuale CAI n° 31
− Tecniche di discesa nello scialpinismo Manuale CAI n° 32
− Alpinismo su roccia Manuale CAI n° 16
− Alpinismo su ghiaccio e misto Manuale CAI n° 25
− Arrampicata su ghiaccio verticale Manuale CAI n° 30
− Cartografia e orientamento Manuale CAI n° 24
− Guida pratica alla meteorologia alpina Manuale CAI n° 2
− Montagna da vivere, montagna da conoscere
− Syllabus scialpinismo https://organizzazione.cai.it/commissione-nazionale-scuole-alpinismo-scialpinismo-arrampicata-libera-lombardia/wp-content/uploads/sites/104/2024/12/2022-Syllabus-Scialpinismo-Rev00.pdf
Altri testi consigliati
− Il rischio di valanghe, Werner Munter, CAI CAS SVI 1992
− Il tempo in montagna, Giovanni Kappenberger e Jochen Kerkmann, Zanichelli 1997