Spett.le Presidente
FAI Fondo per l’Ambiente Italiano
c.a. Direttore FAI
c.a Presidente Regionale Toscana FAI
Egregio Presidente
Conosciamo e apprezziamo il FAI per il suo costante impegno al recupero e alla salvaguardia delle bellezze artistiche e paesaggistiche del nostro paese. Noi del CAI prestiamo la nostra attenzione e cura, in primo luogo, alla tutela della bellezza dell’ambiente montano deturpato da ormai troppi assalti nel nome di un profitto miope, che solo prende e prosciuga la stessa fonte del suo presente guadagno.
Siamo rimasti molto sorpresi e amareggiati nel constatare che in occasione delle pregevoli giornate d’Autunno da Voi organizzate sempre in modo eccellente, il FAI Versilia ha realizzato una visita alla Fondazione Henraux di Serravezza, presentata come occasione per ammirare le opere artistiche in marmo che la stessa azienda sottrae da anni e anni dalle Alpi Apuane, patrimonio Unesco e quindi dell’umanità tutta. Fatto salvo che solo, come è noto, una piccolissima parte dell’estratto (meno dell’ 1%) va a beneficio dell’arte lapidaria.
Considerando che il FAI ha come scopo la tutela della bellezza e questo principio è ispiratore delle azioni messe in campo, a nostro parere, avrebbe dovuto prudentemente tenere conto anche della bellezza e della fragilità dei luoghi dai quali si estrae massicciamente e sempre più intensamente quel marmo, che, ridotto soprattutto a polvere e scarti, diventa ricchezza per pochi. Scompaiono sotto il lavoro dell’escavazione intere cime, stanno scavando grotte e voragini anche nel cuore dei monti apuani.
La bellezza e l’eccezionalità del paesaggio apuano vengono sistematicamente scarniti da chi scava e scava e fa dei monti dei mucchietti/canestri cavi, lasciando ovunque detriti come cicatrici e danni ai sistemi idrologici sottostanti. Riteniamo che questo tipo di aziende non meritino apprezzamento e risonanza da chi ha a cuore la tutela dell’ambiente.
Il CAI Toscana è impegnato da sempre nella tutela di queste martoriate montagne, abbiamo recentemente proposto iniziative volte a incrementare il turismo sostenibile ci auguriamo così che nel futuro vogliate unirvi nella difesa dell’integrità del nostro paesaggio e, in particolare, nella tutela della Alpi Apuane che ne hanno tanto bisogno.
Distinti Saluti
Il Presidente Giancarlo Tellini e il Comitato Direttivo del CAI Toscana