Comitato Scientifico Regionale

Compito del Comitato Scientifico Regionle del Club Alpino Italiano,  è condurre attività di ricerca e divulgazione scientifica in ambiente montano e ipogeo  e fornire supporto su basi scientifiche ai diversi organi del CAI in Toscana.

Da un lato c’è la necessità di approfondire le conoscenze sulla grande complessità dell’ambiente naturale e umano delle montagne toscane e quella di diffondere queste conoscenze attraverso una divulgazione scientificamente corretta .
Il comitato, coadiuvato anche da un gruppo di soci esperti di alto livello sfientifico, è composto da soci volontari le cui caratteristiche vanno dallo “scienziato” puro al divulgatore, dal ricercatore silenzioso al professionista e al conferenziere scientifico, dall’accademico all’autodidatta.

In un periodo rapidi cambiamenti della società ed altrettanto rapidi ed intensi cambiamenti ambientali in cui la nostra regione è pienamente coinvolta, il ruolo del Comitato Scientifico Regionale è quanto mai attuale. Oggi siamo infatti chiamati a confrontarci con nuove sfide epocali, impensabili solo pochi anni fa: le mutate condizioni ecologiche ed il cambiamento dello storico rapporto tra uomo e montagna appenninica, con l’abbandono di gran parte delle “Terre Alte”, ci impegnano a documentare aspetti culturali, sociali e naturalistici che nel volgere di poco tempo andranno inesorabilmente perduti.

In questo contesto dobbiamo cercare di dare cosapevolezza e far lievitare il desiderio della conoscenza in un sempre maggior numero di soci, stimolando la costituzione di Commissioni Scientifiche coinvolgenti all’interno delle sezioni toscane.

Il Comitato si è prefissato come scopo principale del suo mandato la divulgazione degli aspetti scientifici relativi agli effetti dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi montani della Toscana come strumento educativo alla consapevolezza ambientale e naturalistica e per questo ha proposto un progetto partecipativo/educativo di monitoraggio sostenibile, ad integrazione e supporto dei progetti nazionali sui “Rifugi Sentinella” e “Sentiero Italia”.