Acqua Sorgente a “Fa’ la cosa giusta!” Incontri e condivisione e il lancio dell’iniziativa “Spring Blitz Italia”

Il 15/16/17 Marzo alla fiera “Fa’ la cosa giusta!” è stata una buona occasione per far conoscere il progetto Acqua e Sorgente del Club Alpino Italiano. Tanti gli appassionati di tutela ambientale che abbiamo incontrato e con cui abbiamo avuto modo di confrontarci. Per Acqua e Sorgente hanno partecipato la professoressa Elisa Palazzi, climatologa e divulgatrice scientifica con una discussione su cambiamenti climatici, risorse idriche e importanza del monitoraggio ambientale. Abbiamo parlato anche di monitoraggio delle sorgenti, citizen science e conservazione dell’acqua, raccogliendo idee, suggerimenti e nuove energie per continuare il nostro percorso. Ascolta le interviste pubblicate sul canale CAI: Elisa Palazzi Matteo Nigro

Il progetto Acqua Sorgente approda su TG3. Il servizio ha messo in luce le nostre attività di monitoraggio delle sorgenti e l’importanza della partecipazione attiva dei cittadini nella raccolta dei dati. Per chi avesse perso la trasmissione, è possibile rivedere la puntata al seguente link (minuto -6.58 dalla fine):

Per rivedere la puntata intera dedicato alla fiera “Fa la cosa giusta” cliccare sul seguente link: https://www.rainews.it/rubriche/tg3fuoritg/video/2025/03/TG3-Fuori-TG-del-17032025-b9c71a2e-4e49-46c0-9755-ca55e12e0d11.html

Un’iniziativa di Citizen Science che il Club alpino italiano lancia in vista della Giornata mondiale dell’Acqua 2025 per monitorare, in Aprile, il più alto numero possibile di sorgenti nei propri territori con l’app gratuita “Acquasorgente” (iOS e Android), un monitoraggio collettivo per conoscere lo stato delle sorgenti alla fine del periodo piovoso, quando le risorse idriche sono al massimo della ricarica.
La Giornata Mondiale dell’Acqua “rappresenta un’occasione per riflettere sull’importanza dell’acqua come risorsa vitale per il pianeta e per ogni essere vivente, e su come l’impegno collettivo possa contribuire alla conoscenza delle risorse idriche a scala nazionale”. I dati raccolti, cioè presenza o assenza d’acqua, portate, conducibilità elettrica e temperatura, saranno confrontati con quelli del periodo di minor ricarica delle risorse idriche, ovvero tra fine estate e inizio autunno.

Col progetto “Acqua Sorgente” il Cai sta identificando, classificando e monitorando le sorgenti d’acqua che si trovano nell’ambiente montano di tutto il territorio nazionale. Nel corso del primo anno, sono state monitorate più di 950 sorgenti, con risultati accolti con favore dalla comunità scientifica. Le sorgenti misurate sono caratterizzate da un range ampio di temperature (tra 4.7 e 24.3 gradi C) e conducibilità elettriche (tra 20 e 1661 microsiemens per centimetro), e risultano essere da fredde e oligominerali a ipotermali e mediamente mineralizzate.

Le portate variano da 0.001 e 1.9 L/s (litri per secondo), fino a 6 L/s, mentre la correlazione tra la temperatura delle acque sorgive e la quota delle sorgenti ha coefficiente 6 gradi C/1000 m. “Il dato relativo al coefficiente è dovuto probabilmente all’influenza della temperatura atmosferica esterna, che ha quasi lo stesso gradiente, sulle temperature del sottosuolo dove circola l’acqua”, spiega il coordinatore scientifico di “Acqua Sorgente” Matteo Nigro.

“Il trend delle temperature rispetto alla quota suggerisce che probabilmente le falde acquifere che alimentano le sorgenti hanno circolazioni poco profonde. Riuscire a osservare un processo atteso nei dati raccolti sul terreno, indica che quei dati rappresentano il processo stesso, dunque sono affidabili”, conclude. Il progetto ha avviato collaborazioni di ricerca con enti, università e scuole, con i quali sono stati svolti tesi e tirocini. Per maggiori informazioni: acquasorgente.Cai.it

La citizen science, o scienza partecipativa, è il coinvolgimento attivo dei cittadini nella raccolta, analisi e interpretazione di dati a fini scientifici. Ponendosi all’interfaccia tra scienza e società, la Citizen Science racchiude in sé la complessità di entrambe, acquisendo forme anche molto diverse. Una delle definizioni più comuni la descrive come: “il coinvolgimento di volontari e scienziati in attività di ricerca collaborativa, per generare nuova conoscenza basata su evidenze scientifiche

28443 - CAI Sezione di Catanzaro

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