La gita per i soci del CAI di Novate Milanese, ha scoperto una nuova meta: la Val Biandino e il Santuario della Madonna della Neve eretto nel 1670 su richiesta della famiglia Annovazzi per dare un luogo di preghiera ai pastori e malgari della valle.
Dal 1836, durante l’epidemia di colera che colpì la valle, gli abitanti di Introbio si recarono in processione dal paese per chiedere l’intervento della Madonna e da allora ogni 5 agosto si ripete la tradizione della processione e della celebrazione della S. Messa.
Il gruppo è salito da Introbio su sentieri sgombri di neve fino all’altezza dei rifugi, godendo di una giornata assolata e calda, si è poi trattenuta per un ottimo pranzo presso il rifugio Valbiandino gestito dalla famiglia Brini.
Foto di gruppo presso il cippo che ricorda i partigiani della 55° Brigata Rosselli che operava in valle durante la guerra.
Anche questa volta un dislivello di oltre 1000 metri con 19 km di sviluppo. Soddisfatti i presenti che si sono dati appuntamento a sabato 11 marzo per l’uscita in Val Formazza rimandata nel mese di novembre per problemi tecnici al rifugio Maria Luisa.
