Sabato 17 Febbraio al tradizionale ritrovo al Famila novatese 14 erano i partecipanti all’escursione all’Alpe Devero, tutti desiderosi di vivere un’altra esperienza con le ciaspole in un ambiente giustamente decantato per le sue bellezze naturali.
Valle alpina appartenente alla Val d’Ossola, all’estremo nord del Piemonte, al confine con la Svizzera, tra le Alpi Lepontine, il gruppo, dopo un veloce caffè a Baceno è arrivato ai 1630 mt. dell’Alpe Devero.
Qui, inforcate le ciaspole e indossato l’Artva, è iniziata l’escursione: un giro ad anello dall’Alpe Devero al paesino di Crampiolo e ritorno, con la variante della salita all’Alpe Sangiatto.
Il percorso, all’interno di boschi di larici, non è risultato particolarmente faticoso ed ha alternato passaggi in lieve pendenza a qualche tratto più ripido.
Sosta obbligata ai 2040 mt dell’Alpe Sangiatto, dove si è aperto un magnifico panorama, con una serie di montagne sui 3000mt, in sequenza il Pizzo Cornera, la Punta Devero, il Pizzo Cervandone, la Punta della Rossa, il Pizzo Stanga, il Pizzo Crampiolo, il Pizzo Fizzo, il Corno di Valdeserta e il monte Figascian.
Consumato un panino e scattate più foto, il gruppo ha iniziato la discesa, costeggiando il lago inferiore di Sangiatto, naturalmente ghiacciato. Presso l’alpeggio della Corte d’Ardui i soci accompagnatori hanno proposto un’esercitazione con l’Artva, Apparecchio di Ricerca dei Travolti in Valanga. L’iniziativa è stata particolarmente apprezzata, soprattutto da chi era alla prima esperienza.
Ritornati sull’anello, i partecipanti hanno raggiunto il villaggio di Crampiolo, un piccolo paradiso per chi ama la montagna, punto di partenza per innumerevoli escursioni, patria anche del rinomato formaggio Battelmat. Sempre in discesa il ritorno all’Alpe Devero e poi più giù alle macchine.
Giornata perfetta: sole costante, temperatura ideale, cielo limpidissimo, neve abbondante, in qualche tratto un po’ molle.
Tutti i partecipanti hanno completato il percorso, decisamente soddisfatti.
Prima del ritorno a casa una birra in un bar di Croveo, ha rinnovato un clima di convivialità e rinsaldato lo spirito di gruppo.
(Articolo pubblicato sui settimanali locali Notiziario e Settegiorni)
