Sabato 25 gennaio 19 partecipanti hanno aderito alla proposta del CAI di Novate Milanese con meta il rifugio Parafulmine e il Pizzo Formico, cima delle Prealpi bergamasche.
Il gruppo con le macchine ha raggiunto la val Seriana ed ha quindi imboccato la val Gandino, per raggiungere il posteggio del monte Farno (mt.1250). Qui, constatato lo scarso innevamento della valle, si è deciso di rinunciare alla ciaspole, ma di effettuare il trekking semplicemente con gli scarponi ed eventualmente di utilizzare i ramponcini.
Dopo una partenza in salita ,su strada in parte asfaltata in parte sterrata ,caratterizzata dal segnavia numero 545, alla Conca di Farno la pendenza è scemata e gli escursionisti hanno potuto ammirare il paesaggio con immensi prati e numerosi stagni, affascinante, pur ricoperto da nuvole basse, con momenti di leggera schiarita che hanno permesso anche la visione di un lembo del lago di Endine.
Una svolta a sinistra ,in prossimità di un bivio, ha indirizzato il gruppo verso il Pizzo Formico (mt.1636) lungo il sentiero numero 542 che ,seguendo la cresta ,ha portato in vetta al monte, senza particolari difficoltà.
Foto di gruppo sotto la grande croce del monte e pausa obbligata per ammirare il panorama delle vallate sottostanti e delle più alte vette delle Orobie bergamasche (Monte Alben, Pizzo Arera, Pizzo Redorta, Pizzo Coca, Presolana) e, più lontano, del gruppo dell’Adamello.
Una discesa inizialmente piuttosto ripida, affrontata con prudenza per la presenza di alcuni passaggi ghiacciati, ha condotto alla Piana della Montagnina, da dove, dopo un breve tratto in piano, il gruppo è salito in direzione del rifugio Parafulmine (mt.1536).
Meritato il pranzo in rifugio con un piacevole momento di socializzazione, rallegrato da ottimi piatti di polenta e di pizzoccheri e da torte squisite.
Discesa tranquilla fino alla Baita de Cornei, per poi riprendere il sentiero 545 e concludere un percorso ad anello che ha riportato sulla strada dell’andata e al posteggio.
Escursione ben riuscita: temperatura meno fredda del temuto, cielo nuvoloso, che non ha tolto la possibilità di ammirare i paesaggi, assenza di precipitazioni, solo una scarsa pioggerellina per pochi minuti. Piena soddisfazione dei partecipanti che hanno tutti portato a termine il percorso, senza particolari difficoltà.

