Fine anno sul Sentiero Italia per la sezione CAI Nuoro
Settimane di fine anno impegnate a completare il Sentiero Italia per la sezione Nuorese del Club Alpino Italiano. Col Consiglio direttivo presieduto da Tonino Ladu e in particolare con la Commissione sentieri e cartografia coordinata da Giacomo Attardi e componenti soci di Orgosolo, Orani, Nuoro, le attività sul sentiero Italia non si sono interrotte. l’arteria che unisce isole e stivale e che copre circa ottomila chilometri , tra Appennini e le Alpi, con destinazione Trieste, in Sardegna si dispiega per Seicento chilometri. Punto di partenza la chiesa campestre del Buon Cammino fuori Santa Teresa in Gallura e si conclude a Castiadas, omonima chiesetta del Buon Cammino, dopo aver attraversato i Supramonti di Barbagia, i calcari e le cime del Gennargentu. Trecento chilometri sono di pertinenza della sezione CAI Nuoro. Il lavoro viene svolto in collaborazione con i vari servizi territoriali dell’agenzia Forestas, per la certificazione e accatastamento nella Rete Escursionistica di Sardegna sulla base della legge n.16 del 2017. Alcuni tratti sono gestiti direttamente dal Cai soprattutto per la segnaletica orizzontale e verticale. E’ in queste giornate invernali, a cavallo tra vecchio e nuovo anno, i soci della commissione sentieri Cai sono impegnati nella parte che dai piedi del Montalbo si inerpica sui costoni verso le alture di Irgoli. Dal punto tappa di Sant’Anna di Lode’ e dal valico di Su Corru e sa mandra e Janna Ferulargiu, antichi tratturi di caprai e carbonai, sui pendii di calcare portano il sentiero Italia verso la vecchia strada per Siniscola. Tra Badde Viola, Nuscale’, Ottorutha, si incontrano ancora ruderi di vecchi ovili, camminamenti scoscesi utili al trasporto del carbone verso i porti e gli approdi delle coste orientali. Dalla piana di Campu Saderi, appena dopo su paris de Nuscale’ e la casermetta di Monte Pizzinnu è’ in corso, da parte della sezione CAI nuorese, il posizionamento dei pali, delle frecce direzionali e delle bandierine bianco rosse con il contrassegno del Sentiero Italia. Proseguendo per Riu Su Calancone, verso lo stabile comunale di Irgoli a Talache’, sino a Janna, Punta Abba Vritta e Norghio. Tra i punti di interesse il sito archeologico di Janna ‘e Pruna, manifestazione di civiltà di culto nuragico di valore regionale, con scoperte di manufatti e reperti che arricchiscono il nuovo e organizzato museo archeologico di Irgoli. Con questo impegno della Sezione di Nuoro viene completato il percorso integrale, con segnaletica e accatastamento dei trecento chilometri nell’Isola. I soci di Nuoro arriveranno a Galtelli, da dove il Sentiero Italia prosegue per il Tuttavista, e l’intera catena dei calcari di Dorgali tra Monte Irveri, Bardia, Scala Homines come punto di approdo al centro del paese. “Con l’impegno della sezione di Nuoro anche in queste settimane, dice Matteo Marteddu dirigente di Cai Sardegna, in perlustrazione sui luoghi alla vigilia di Natale, il Cai porta a compimento un impegno che dura da anni. I volontari non si fermano. E il Cai, completando il percorso e la segnaletica, offre certezze tecniche, affidabilità di tracciati, paesaggi e suggestioni uniche per tutto il mondo della cultura ambientale e dell’escursionismo”.
26 Dicembre 24
Matteo Marteddu.