ESCURSIONE DEL 26/10/2025
MONTE CORONGIU
TRAGITTO AUTO PROPRIE
RITROVO ULASSAI
PARCHEGGIO PRESSO STAZIONE DELL’ARTE ORE 8:15
SULLA STRADA SP13 PER PERDASDEFOGU
N 39.802888 E 9.510420
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PARTENZA ESCURSIONE ORE 8:45
INCROCIO MONTE CORONGIU / SP13
N 39.755858 E 9.495337
DIFFICOLTA EE
DISLIVELLO SALITA METRI 300
DISLIVELLO DISCESA METRI 300
LUNGHEZZA KM 7,500 (CIRCA)
DURATA ESCURSIONE 7 ORE ( COMPRESO PASTO)PIANO DI CALPESTIO STERRATO/SENTIERO/SENTIERO SASSOSO/SCIVOLOSO
TIPO DI ESCURSIONE TREKKING NATURALISTA E MOLTO PANORAMICA
SEGNALETICA “OMINI” IN PIETRA
ATTREZZATURA SCARPE DA TREKKING OBBLIGATORIE!!!!!!!
ABBIGLIAMENTO A CIPOLLA
GUANTI (TIPO DA LAVORO) CONSIGLIATI
PRANZO AL SACCO
ACQUA: SE LA GIORNATA E’CALDA, IL POSTO E’ ESPOSTO ALMENO 1,5 LITRI
(NON CI SONO SORGENTI)
ESCURSIONE A NUMERO CHIUSO, MASSIMO 30 SOCI, (NON E’ DA ME FARE
NUMERO CHIUSO) CHIUSURA ISCRIZIONI VENERDI 24 OTTOBRE ORE 12:00
L’ESCURSIONE E’ APERTA SOLO AI SOCI ADULTI
DIRETTORI: EGIDIO PODDA, GILLONE LINA, PER ISCRIZIONI SOLO WHATTAPP
AL NUMERO: 3274552892
CURIOSITA’
SI DICE CHE NELL’ANTICHITA’ NEL MONTE CORONGIU CI FOSSE UNA ZECCA
DOVE SI STAMPAVANO MONETE, NE HANNO TROVATO MOLTE E TUTTORA
META DI APPASSIONATI CON IL CERCAMETALLI
SVOLGIMENTO ESCURSIONE
Punto di incontro dei partecipanti alla escursione ore 08:15 ( puntualità necessaria ) ad
Ulassai presso il parcheggio sotto l’officina, che si trova sulla SP13 per Perdasdefogu (zona
stazione dell’arte).
Da lì ci si sposta in macchina, verso Perdasdefogu per circa 5 km e si raggiunge il punto inizio
escursione ore 08:45 zona Cala Cuaddu. Dopo aver lasciato le auto nello spiazzo in
corrispondenza dell’incrocio tra Monte Corongiu e la SP13 si percorre per circa 1 km una
larga strada sterrata. Si attraversa poi un cancello posto sulla destra e ci si addentra in un
sentiero dentro la boscaglia. Si prosegue sul sentiero adesso diventato stretto ed in mezzo
al bosco e si sale verso la base della falesia del tacco di Monte Corongiu. La salita richiede
parecchia attenzione perché si procede lungo un viottolo pietroso e in alcuni tratti occorre
tenersi con le mani. Raggiunta la base della falesia si procede sulla sinistra per percorrernela cengia. Non c’è un sentiero ben definito ma piuttosto uno stretto “filetto” da seguire in
fila indiana. Il piano di calpestio è impegnativo, continui piccoli sali-scendi tra le rocce e vari
punti un po’ esposti. Si raggiunge poi una piccola piana dalla quale, girando sulla destra si
inizia la salita verso la sommità del tacco. Bisogna superare alcuni dislivelli della roccia
aiutandosi con le mani per raggiungere la diaclasi che rappresenta la Porta di ingresso di
Monte Corongiu. Si prosegue lungo un sentiero sempre pietroso che però tende ad aprirsi
mano a mano che si arriva alla cima. Qui bisogna avere la massima attenzione perchè il
piano di calpestio in alcuni punti presenta dei “buchi” con dei “vuoti”
… pericolosi. Oltre a
ciò il sentiero passa abbastanza vicino al bordo del tacco dalle pareti a strapiombo (alte 80
metri) per cui bisognerà essere estremamente prudenti. Da qui panorama a 360 gradi:
Punta Tricoli, Monte Ferru, Perda Liana, Cascata di Lequarci, Monte Santa Vittoria Seui,
Tacchi di Ulassai, vedetta di P. Seccu. Il primo tratto del percorso di rientro si sviluppa sullo
stesso percorso dell’andata fino a ritornare alla piccola piana, dopo la diaclasi. Da lì inizia,
sulla destra, il sentiero, per un tratto in ripida discesa impegnativa, da percorrere lungo la
fascia anti-incendio, e poi si tornerà alle macchine ripercorrendo il tratto di sterrato del
mattino. In generale non è zona di caccia, però si potrebbe trovare qualche solitario in giro.
L’escursione potrebbe essere rinviata in caso di forte vento oppure pioggia, per i motivi
sopra citati, calpestio su roccia e strapiombi.
p.s. chi si scrive per partecipare all’escursione lo faccia se è sicuro della presenza per non
occupare dei posti e magari poi disdire il giorno prima