
Monte Amaro di OPI – Parco Nazionale Abruzzo – Lazio – Molise
A piedi si segue la strada asfaltata di destra, si passa su un ponte il Fiume Sangro e si giunge all’ingresso dell’area attrezzata. Qui partono i sentieri F del Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise, si prosegue lungo la sterrata in direzione Sud che corrisponde al sentiero F2.
Si passa a fianco alla vecchia segheria di Opi. Si costeggia per un tratto il Torrente Fondillo, si superano alcune sorgenti che si trovano sulla sinistra tra la strada ed il ruscello, e si arriva presso il ponticello che attraversa il rio.
Qui c’è un quadrivio di sentieri; a destra si nota la piccola Grotta Fondillo. Si va a sinistra seguendo il sentiero F1, si passa il ponte e si piega subito a sinistra in direzione Nord costeggiando ancora per un tratto il Torrente Fondillo. Dopo 500 metri si giunge ad un bivio, si prende a destra (Nord-Ovest), se si va dritti dopo pochi minuti si va a curiosare presso la Sorgente Tornareccia.
Percorsi un centinaio di metri si piega decisamente a destra, Est, e si inizia a salire ripidamente a tornanti nel bosco lungo l’ampia dorsale Ovest del Monte Amaro di Opi. Da alcune radure è ottimo lo sguardo sul paese di Opi e le montagne di Pescasseroli. A quota 1650 m si esce definitivamente dal bosco e si sale in cresta nella località lo Stazzo (non è rimasto nulla dell’antico ovile tranne una macchia di verde intenso a Nord della linea di impluvio).
Si continua a salire lungo la dorsale che ora si assottiglia e in alcuni punti si fa aerea. Raggiunta l’anticima, quota 1850 m, si scende dall’altra parte e si risale fin sulla vetta, quota 1862 m. Stessa via per la discesa.
Difficoltà: E
Dislivello +/-: 819 mt.
Lunghezza: 10,7 km.
Durata A/R: 6 ore
A cura di Pino Turzo (ASE) – gturzo61@gmail.com
Ritrovo allo stadio alle 6:15, partenza per Villetta Barrea (AQ) per le 6:30, inizio escursione per le 9:00.