Le attività della Sezione CAI di Sappada si articolano attorno a tre ambiti fondamentali: la manutenzione del territorio, l’organizzazione di uscite escursionistiche e l’investimento sulla formazione e il coinvolgimento delle nuove generazioni.
Ogni anno la Sezione promuove almeno due giornate dedicate alla manutenzione della rete sentieristica locale, che si estende per circa 70 chilometri tra le Dolomiti Pesarine e le Alpi Carniche. L’invito alla partecipazione è aperto a tutti i soci, con la possibilità di contribuire secondo le proprie capacità: alcuni si dedicano alla segnaletica e ai sopralluoghi, altri alla manutenzione più impegnativa come la pulizia dalla vegetazione invadente o il ripristino di tratti colpiti da piccoli smottamenti. Queste giornate rappresentano momenti importanti di cura del territorio e di coesione tra i membri della sezione.
Il programma annuale prevede l’organizzazione di almeno tre o quattro uscite escursionistiche di diversa tipologia, con l’obiettivo di coinvolgere sia escursionisti esperti che camminatori meno allenati. Solitamente il calendario include una via ferrata, una salita a una cima di tremila metri, un’escursione in ambito locale e una gita sociale di più giorni, spesso in territori al di fuori della vallata di Sappada. Queste attività offrono occasioni preziose di socialità, esplorazione e approfondimento della conoscenza dell’ambiente montano.
Uno degli ambiti a cui la Sezione dedica maggiore attenzione è l’alpinismo giovanile. Dal 2023 la partecipazione al raduno transfrontaliero Alpen Adria Alpin è stata rinnovata con grande entusiasmo. Si tratta di un evento storico, attivo dagli anni ’80, che coinvolge ragazzi provenienti da Austria, Slovenia e Italia in quattro giornate di escursioni, esperienze condivise e conoscenza interculturale. La Sezione di Sappada partecipa con un gruppo composto da 20–30 ragazzi. In parallelo, è in corso un progetto di rafforzamento del gruppo giovani anche a livello locale: la creazione di un consiglio giovani interno alla Sezione permette di raccogliere idee, esigenze e proposte direttamente dai ragazzi, e rappresenta un investimento concreto nel futuro della vita associativa.