
La nostra storia
La Sezione CAI Val Comelico nasce nel 1970 grazie all’iniziativa di un gruppo di appassionati della montagna, desiderosi di dare voce e rappresentanza al territorio comeliano all’interno del Club Alpino Italiano. Sin dalla sua fondazione, la sezione si è posta l’obiettivo di promuovere la frequentazione consapevole e rispettosa della montagna, valorizzando al tempo stesso il patrimonio naturale, culturale e storico delle Dolomiti del Comelico.
Negli anni, la Sezione ha saputo crescere e radicarsi profondamente nel tessuto sociale del territorio, diventando un punto di riferimento per escursionisti, alpinisti e amanti della natura. Attraverso un’intensa attività escursionistica, culturale e formativa, ha contribuito alla diffusione dei valori del CAI, favorendo una cultura della montagna basata sulla sicurezza, la solidarietà e la tutela dell’ambiente.
Un impegno costante è stato rivolto alla manutenzione e segnalazione della rete sentieristica, alla promozione del territorio comeliano anche attraverso collaborazioni con scuole, enti locali e associazioni, nonché al recupero e alla valorizzazione dei percorsi storici legati alla Grande Guerra, che ha lasciato un’impronta indelebile tra le nostre montagne.
Il Rifugio Berti e il Rifugio Lunelli rappresentano da sempre luoghi simbolo per i nostri soci e per i numerosi frequentatori dell’alta valle del Popéra, base per escursioni, traversate e arrampicate di ogni livello.
Nel 2020 la Sezione ha festeggiato con orgoglio i 50 anni dalla fondazione, un traguardo importante celebrato con iniziative culturali, commemorative e progettuali, proiettate verso il futuro.
Oggi, il CAI Val Comelico continua a essere una realtà viva e attiva, con un calendario ricco di escursioni, corsi, attività giovanili, serate divulgative e progetti di valorizzazione sostenibile. Una comunità che guarda alle sfide della montagna contemporanea, senza mai perdere il legame profondo con la propria identità, la propria storia e il territorio che rappresenta.
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