3.097

3097 - CAI Sezione di Vipiteno

VIPITENO

Una serata di sicuro interesse per gli amanti della montagna e della natura quella dei giorni scorsi a Vipiteno in occasione della presentazione del nuovo libro sul Tribulaun di Fleres da parte del cittadino vipitenese Gianfranco Cera. Con il titolo “3.097”, è stato brevemente presentato il volume nel teatro comunale di Vipiteno alla presenza di un folto pubblico e dell’amministrazione comunale. Ad organizzare la serata è stato il CAI vipitenese che ha così voluto rendere onore al suo creatore ma anche alla montagna del vicino Comune di Brennero. Tra i presenti, unitamente al sindaco, Fritz Karl Messner, vi erano anche i membri della Giunta comunale vipitenese. Messner, nel suo discorso iniziale, ha fatto riferimento ai paralleli del libro con il motivo del biglietto sostitutivo degli auguri di Buon Anno di quest’anno. L’artista Karl Volgger aveva scelto proprio il Tribulaun, quale “ostensorio nella Wipptal” e come “dimostrazione della creazione” per il suo biglietto natalizio. Il libro “3.097”, scritto in lingua italiana e tedesca, è stato realizzato dopo un lavoro durato tre anni e mezzo e racconta con testi e immagini la storia del Tribulaun di Fleres, che raggiunge i 3.097 metri e che è situato nel vicino Comune di Brennero. Tre temi principali sono sviluppati nel libro: il primo comprende il paese di Sant’Antonio con i suoi masi e abitanti all’ombra della maestosa montagna, mentre il secondo tema è dedicato alla caccia, ai boschi, alle malghe e ai prati di montagna, dove ancora oggi viene raccolto il pregiato foraggio destinato all’allevamento del bestiame. L’ultimo tema rimanda invece le grandiosi prestazioni di famosi alpinisti, come Hermann Buhl, Hias Rebitsch, Hans Frenademz e Walter Bonatti e dà risalto all’importanza dell’omonimo “Rifugio Tribulaun”. (fdv)

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