G.a.m.

GAM - CAI Sezione di Vipiteno

GENNAIO

Domenica 07 Gennaio 2024

 Scialpinismo – M. del Pascolo – Königsangerspitze (2.436 m)

Dal parcheggio Kühhof (Maso delle vacche) si entra nel bosco e si segue inizialmente il tracciato in direzione del Rif. Chiusa/Klausner Hütte, per abbandonarlo dopo poco (crocifisso) e prendere a destra in salita seguendo le indicazioni per il Lago Rodella/Radlsee. Dalla malga è ormai visibile la meta, che si raggiunge in direzione NNE superando una serie di malghe: Oberhosler Alm, Lechner Alm, Brugger Schupf (quota 2.000 m) ed infine Meraner Alm. Da quest’ultima malga (2.105 m) superare direttamente il pendio a monte, leggermente più ripido, e giungere così in un modesto avvallamento (q. 2.300 m ca.) che si segue verso destra (NE) fino a giungere sulla ampia dorsale Sud del Monte del Pascolo.

Esposizione sud Dislivello salita 900m Dislivello discesa 886m

Tempo di percorrenza ore 2.30/3.00 Difficoltà MS

Equipaggiamento normale da scialpinismo

Informazioni e iscrizioni: Ivan 338 5025658 Alberto 349 6153268.

FEBBRAIO

Domenica 18 febbraio

Scialpinismo – P.ta Quara di Sennes (Senneser Karspitze, m 2.659).

Partiti dal Lago di Braies (m 1.489) si attraversa per il lago ghiacciato, presso l’estremità meridionale del lago troviamo un’importante biforcazione per volgere a destra sul segnavia 19 andando a risalire la Val di Foresta (Grünwaldtal). In breve si guadagna l’ampio pianoro che ospita la malga Foresta (Grünwald Alm m 1590). Proprio davanti alla costruzione troviamo i cartelli che indicano, a sinistra, il sentiero 23 per la Forcela Riciogogn.

Passiamo in prossimità di un modesto costone roccioso quindi il tracciato raggiunge un pianetto della Forcella Riodalato 2331m, oppure chiamata con il toponimo ladino di Forcela Riciogogn, oppure in lingua tedesca come Seitenbachscharte. Con un ultimo sforzo siamo sull’ampio pianoro di vetta in questo caso caratterizzato da un grande ometto m 2659.

Dislivello 1100m.

Informazioni e iscrizioni: Ivan 338 5025658 Alberto 349 6153268

MARZO

Domenica 17 Marzo

 

Scialpinismo – Cima del Lago – Kramerspitze (2.943 m)

Salendo da Val Genauna Valle di “Senges” partenza 1400 Flanes di sotto, per strada forestale sino all’altezzaa della Malga Simile Mahd si prosegue tenendo la sx nello stretto canale e si va a risalire il ripido pendio che si addolcisce poco prima della croce di vetta.

Dislivello:1400 mt Quota partenza:1543 mt

Quota max/vetta: 2943 mt

Informazioni e iscrizioni: Ivan 338 5025658 Alberto 349 6153268.

 APRILE

Domenica 14 Aprile

Scialpinismo – Cima Mesules dal passo Gardena

Percorso: si parte dall’albergo Frera; si segue la spalla che porta ad un piccolo ripetitore; da quì svoltare a dx sino a giungere all’imbocco del canale.

Salire sin dove è possibile con gli sci; quando si fà più stretto e ripido (45°) si deve procedere a piedi (utili i ramponi e picozza in caso ghiaccio); all’uscita svoltare a destra sino a giungere ad una piccola barra rocciosa salire questo risalto sino a pervenire al canale finale prima del colle.

Da quì a sx nord est si perviene alla cima Mesules. Dalla vetta scendere sino all’imbocco del canale del Pisciadu (si può vedere il rifugio Cavazza).

Scendere cercando di stare molto alti rispetto al rifugio (lasciare il rif.a DX)quindi arrivati ad una teleferica prendere il canale del Setus (45°).

Discesa entusiasmante sino ai tornanti. Con 200 m di risalita si arriva al passo.

Dislivello: 900 mt

Quota partenza: 2100 mt Quota max/vetta: 3000 mt Esposizione: Nord Difficoltà sciistica: OSA

Informazioni e iscrizioni: Ivan 338 5025658 Alberto 349 6153268.

MAGGIO

Domenica 05 Maggio

Ferrata di Campione del Garda

Dal lungo lago dovrete dirigervi in direzione Sud fino ad arrivare ad un cantiere navale, situato subito dopo la scuola di vela.

Proseguite in direzione della galleria e al primo cancello sulla vostra sinistra entrate e superate il cantiere navale dirigendovi verso una piccola casetta prefabbricata (per intenderci quelle da cantiere). Aggiratela e prendete il sentiero che sale tra la vegetazione. Pochi metri dopo troverete una sbarra, passate oltre e seguite la traccia che passa nel bosco. La via ferrata inizia nel bosco dove affronterete delle facili roccette. In breve, superando una cengia attrezzata, uscirete dal bosco e potrete godere dei primi panorami che questa ferrata regala. Alle vostre spalle infatti avete modo di ammirare il Lago di Garda e il Monte Baldo.

Proseguite seguendo il cavo metallico che sale prima verso sinistra, poi verso destra fino ad arrivare su una paretina dove si inizierà a guadagnare quota. Il sentiero prosegue con un scalinata attrezzata, salite una rampa fino a ritrovarvi su un lungo e panoramico diedro.

Sulla vostra destra potrete ammirare una croce con vista sul Lago di Garda e il sottostante paese di Campione del Garda.

LA DISCESA

Terminata la ferrata, prendete la traccia in leggera salita sulla vostra sinistra. Seguire l’intersecazione con il sentiero che sale al Monte Cas. Svoltate a destra, in discesa.

Il sentiero scende a zig-zag fino ad arrivare a delle passerelle sospese nel vuoto. Niente paura, godetevi il

panorama ed il rumore delle cascate sotto di voi. Prendete la passerella a destra (segnavia 110), in direzione di Campione. Superatela fino a raggiungere una galleria scavata nella roccia, molto suggestiva.

Avvicinamento: 0:15 h Ferrata: 1:00 h Itinerario: 1:45 h Dislivello ferrata: 210 m

Dislivello itinerario: 240 m Altitudine max: 357 m Quota max/vetta (m)357

 GIUGNO

Domenica 22 Giugno

 Ferrata Di Preore: SENTIERO ART-PINISTICO e PONTE TIBETANO

La via ferrata di Preore, conosciuta anche come il Sentiero ArtPinistico delle Niere. La ferrata di Preore è di recentissima sistemazione e,il particolare carattere di questo interessantissimo percorso attrezzato, permeato di contenuti alpinistici e artistico/culturali nello stesso tempo.

Infatti lungo tutto il tragitto sono disseminate una serie di vere e proprie opere artistiche (per lo più realizzazioni lignee) che, accompagnate ognuna da un titolo o un motto. Il percorso ha inizio a destra del settore -A (il primo, quello più basso) della falesia di arrampicata sportiva di Preore. La ferrata, servita da cavo di acciaio in ottimo stato, è breve ed intervallata da frequenti passaggi nel bosco. Questo, tuttavia, non significa che sia facile.

La prima parte presenta un tratto verticale di circa 30m che richiede un certo sforzo fisico, come alcuni passaggi successivi.

Il percorso si sviluppa con andamento antiorario ed è segnalato da bolli rosso (sulle pietre) e da piccole tabelle in legno nei tratti che percorrono il bosco. Avvicinamento: 0:05 h

Ferrata: 1:30 h Itinerario: 1:45 h Dislivello ferrata: 260 m

Dislivello itinerario: 270 m Altitudine max: 812 m

Informazioni e iscrizioni: Ivan 338 5025658 Alberto 349 6153268

LUGLIO

Domenica 28 Luglio

 Via Ferrata Bepi Martini al Campanile COLESEI

Nuova ed impegnativa Via ferrata che attraversa, nel punto alto, la vetta del Campanile Colosei. Ferrata recente costruita e inaugurata nel 2020. Ferrata verticale e di impegno nella seconda sezione ma molto piacevole e arrampicabile. La prima parte della via ferrata è di difficoltà moderata mentre la parte alta, inclusa la variante e la parte in discesa richiedono maggiore attenzione. La prima parte  è molto arrampicabile su buona roccia con una crescente esposizione. La via sfrutta le debolezze della roccia in molti punti per offrire la possibilità di essere arrampicata. La salita è verticale e alterna pareti di placca con diedri e tratti più appoggiati nella prima parte con un paio di traversi. Si giunge nella parte superiore della via a una biforcazione: a destra sale una via più impegnativa ed esposta che corre lungo un tratto  di aerea cresta da cui si dovrà poi scendere  con un discreto impegno verso una forcella, a sinistra una variante più facile che raggiunge senza particolari difficoltà tecniche la forcella. Giunti alla forcella si percorrono gli ultimi metri e termina la via ferrata e in salita verso destra si raggiunge la Croda Sora di Colesei (2291 m) godendo del magnifico panorama delle vicine cime (1h dall’attacco).

Avvicinamento: 1:00 h Ferrata: 1:30h Itinerario: 4:00 h

Dislivello ferrata: ca 150 m Dislivello itinerario: 723 m Altitudine max: 2291 m

Lunghezza: ca 5 Km Dolomiti di Sesto

AGOSTO

Domenica 18 Agosto

 Via Ferrata Roghel

Avvicinamento: dal Rifugio Lunelli (1568 m) si segue la segnaletica per il Rifugio Berti. Poco sotto il rifugio si deve attraversare il torrente, segnavia N. 152. Lo si segue a sinistra fino a quando un cartello (ferrata Roghel) indica come proseguire. Il sentiero segnato con punti rossi porta in ripida salita all’attacco della ferrata.

Si parte con un facile traverso verso destra su buoni appoggi, caratteristica comune della prima metà del tracciato. A seguire la seconda parte della ferrata più impegnativa talvolta su placche e roccia umida. Una verticale sequenza rimonta una paretina seguita da un traverso ascendente a destra ad aggirare una costola. Ancora a sinistra su rocce più gradinate e qualche passo in discesa traversando quasi verso il fondo del canale leggermente strapiombante – aiutato da alcune staffe e gradini metallici oltre il quale la roccia migliore concede appena una tregua su una breve cengetta. Il percorso riprende a salire alternando alcuni brevi traversi a tratti più diretti sin sopra un ballatoio. Con un ultima ascesa discretamente verticale ci si avvicina al soprastante intaglio che si raggiunge con l’ultimo facile traverso ascendente verso sinistra e concludere con una breve cengia detritica sino alla stretta e spettacolare forcella delle Guglie (2540mt- 1.00mt) dove termina di fatto l’escursione della Ferrata Roghel (45’ dalla Forcella delle Guglie – 3h 45’ totali).

Avvicinamento: 2:00 h Ferrata: 1:45 h Dislivello ferrata: 240 m

Dislivello itinerario: 997 m Altitudine max: 2565 m Lunghezza: 3,9 Km

Dislivello: in salita 630 m, in discesa 280 m; difficoltà: EEA;

tempo di percorrenza medio: ore 3.00;

quota massima: Forc. tra le Guglie de Stalàta 2580

Informazioni e iscrizioni: Ivan 338 5025658 Alberto 349 6153268

OTTOBRE

Domenica 06 Ottobre

Sentiero attrezzato del le Stel

Il sentiero si snoda a mezzacosta su una buona traccia, incontriamo alcuni facili sbalzi con infissi metallici che aiutano ad essere superati. Si alternano tratti di facile sentiero con alcuni tratti rapidi, fino a raggiungere la Madonna caratteristica del sentiero, dove si trova una panchina per sostare e guardare sotto di noi la Val d’Adige coi vuoi vigneti e frutteti. Riprendiamo il sentiero, ora più stretto, fino a raggiungere una stretta cengia rocciosa piuttosto esposta. Questa cengia è opportunamente attrezzata. Terminata la cengia il sentiero inizia ad aumentare la pendenza su piccoli balzi e roccette attrezzate. Questa parte del percorso è la più interessante e si potrà arrampicare i facili passaggi (mai superiori al II grado) mantenendo l’attrezzatura come autoassicurazione. Proseguiamo sul sentiero guadagnando ripidamente quota fino a raggiungere un palina e un cartello che indicano il termine del Sentiero Attrezzato del le Stel (ca 1h 30’ dall’inizio del sentiero attrezzato – 2h 30’ totali).

Itinerario: 4:30 h Dettagli della Ferrata Dislivello ferrata: 90 m

Dislivello itinerario: 583 m Altitudine max: 808 m Lunghezza: 8,8 Km