Sci…volare sull’etna
18 Marzo 2018 ore 09:00 - 19:00
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Un ritorno al passato per i giovani di oggi, la rievocazione dello sci di fondo per l’alpinismo giovanile della sezione di Acireale del Club Alpino Italiano. Lo sci di fondo fu ideato dagli allevatori Lapponi e dei Samoidei per seguire le mandrie di renne in migrazione e divennero una componente fondamentale della cultura delle popolazioni della Scandinavia. Sull’Etna lo sci di fondo venne introdotto in forma pioneristica negli anni trenta dal cav. Carmelo Greco, presidente storico e leggenda del CAI Valligiani di Linguaglossa, il quale fu promotore di gare prima nella valle del bove e successivamente nella pineta Ragabo. Per il corso di introduzione alla montagna è stata svolta domenica 11 marzo 2018 una uscita sulla neve della pista di sci di fondo “la poiana”, di piano Provenzana Linguaglossa Etna nord. Hanno partecipato oltre gli aquilotti della prima fascia di età anche gli studenti di alternanza scuola lavoro delle terze classi del liceo scientifico statale Archimede di Acireale regolarmente iscritti al CAI con la tutor prof.essa Felicia Cutolo. Alla presenza degli accompagnatori Nello Russo, Salvo Spina, Giuseppe Faro, Rosario Arcidiacono e Antonino Cucuccio, i maestri di sci della scuola italiana: Lucio Domandi, Umberto Greco e Nikos Lo Giudice, hanno tenuto una lezione teorico pratica sullo sci di fondo. I temi sono stati dall’attrezzatura ed equipaggiamento alla tecnica del passo alternato e passo pattinato, alla salita a spina di pesce, alla discesa a spazzaneve fino alla tecnica di curva del telemark. Oltre all’attività motoria, alla didattica alle competenze tecniche acquisite i ragazzi hanno fatto gruppo secondo il progetto educativo del CAI. La montagna ancora una volta è stata generosa, nonostante la scarsità di neve ha donato ai giovani una bellissima giornata solare di sci fra le pietre nere di vecchie colate laviche, la verdeggiante pineta e giù in basso l’azzurro del mare. La montagna ha regalato&un sogno, la fantasia di un gioco di squadra per tutti, semplice, gioioso e salutare.
Antonino Cucuccio