Idroelettrico

ATTI del Convegno/Aggiornamento Tam “Idroelettrico e Montagna”- 16 giugno 2018

energie articolo - CAI Tutela Ambiente Montano

PROBLEMI ENERGETICI E AMBIENTE

I costi ed impatti derivanti dalla produzione e dall’uso di energia determinano una rapida evoluzione dei problemi energetici e c’è la richiesta di produzione da fonti rinnovabili in quanto un’importante alternativa alle fonti energetiche fossili. Ma anche il vasto utilizzo di queste determina ripercussioni, soprattutto in ambiente montano. Nella scelta dei siti e nella realizzazione delle opere è indispensabile che gli impianti siano orientati alla sostenibilità e pertanto realizzati evitando massicci interventi di urbanizzazione, tali che l’incidenza sulla natura e sul paesaggio sia limitata e sia possibile un successivo ripristino dello stato originario evitando danni irreversibili proprio a natura e paesaggio. Gli interventi non sono ammissibili nei parchi e nelle altre aree protette, nei siti Natura 2000, nei biotopi, nelle aree classificate monumenti naturali, nelle zone di tutela paesaggistica.

Idroelettrico: Ecosistema fluviale

Con riferimento all’applicazione della Direttiva europea Acque 60/2000, la Commissione Europea ha avviato le seguenti procedure di accertamento: EU Pilot 6011/14/ENVI e EU Pilot 7304/15/ENVI, in seguito alle quali il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha emanato i decreti direttoriali n. 29 e n. 30 del 2017.  I decreti riguardano rispettivamente la valutazione del rischio ambientale connesso alle derivazioni idriche (Direttiva Derivazioni) e l’aggiornamento dei metodi di determinazione del deflusso minimo vitale al fine di garantire il mantenimento del deflusso ecologico nei corpi idrici superficiali.

Sull’impatto dell’idroelettrico sugli ecosistemi fluviali, segnaliamo il dossier del Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale (un’associazione tecnico-scientifica senza fini di lucro fondata nel 1999 per alimentare il dibattito sulla riqualificazione degli ecosistemi fluviali e promuovere criteri di maggiore sostenibilità nella gestione dei corsi d’acqua).

Le Energie Rinnovabili e i riferimenti all’idroelettrico

In linea con la Direttiva Fonti Energetiche Rinnovabili 28/2009, i Ministri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente hanno firmato, il 10 novembre 2017, il decreto sulla nuova Strategia Energetica Nazionale (SEN). Il testo integrale si può leggere qui.  Nella SEN si fa riferimento al grande idroelettrico come fonte strategica.

Il D.M. 23/6/2016 – Sviluppo, costi e prospettive delle FER in Italia

Particolare attenzione meritano gli interventi di efficientamento e potenziamento degli impianti esistenti, che potrebbero aumentare la produzione a costi relativamente contenuti. Si tratta di un tema che riguarda soprattutto eolico e idroelettrico.

Nel caso del grande idroelettrico, è indubbio che si tratta di una risorsa in larga parte già sfruttata ma di grande livello strategico nella politica al 2030 e poi al 2050. Il valore di questa risorsa non risiede solo nella pur notevole potenza installata, ma anche nella particolare flessibilità e continuità di esercizio, necessaria per la sicurezza delle reti e per i servizi di bilanciamento.

Rapporto statistico Energia da Fonti rinnovabili in Italia (dicembre 2017)
per la normativa: https://www.gse.it/dati-e-scenari/monitoraggio-fer/area-documentale/normativa-(italiana-e-europea)
Altri rapporti: https://www.gse.it/dati-e-scenari/rapporti

Il sistema degli incentivi

Per calcolare gli incentivi:
https://www.gse.it/contatore-fer-elettriche
https://www.gse.it/documenti_site/Documenti%20GSE/Contatori/FER%20Elettriche/Contatore%20FER%20Elettriche%20no%20FV%20-%20Tabelle.pdf

I principali indicatori relativi ai diversi meccanismi di incentivazione delle fonti rinnovabili 2013 – 2018

Il Comitato Acqua Bene Comune di Belluno spiega il meccanismo degli incentivi nel Dossier Centraline. Come distruggere l’ambiente per mettere le mani sul pubblico denaro.

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2018

 

CONFERENZA STAMPA

2018 – sabato 21 luglio, FRIULI VENEZIA GIULIA

Sappada: Orrido dell’Acquatona

Conferenza stampa tenuta sulla tutela dell’acqua del fiume Piave sfruttato in modo intensivo a scopo idroelettrico e irriguo al punto che è stato calcolato che il 90% della sua acqua non scorra più nel suo letto naturale.L’acqua è CAPITALE NATURALE INSOSTITUIBILE

pdf - CAI Tutela Ambiente Montano 21 luglio 2018 – comunicato stampa Sappada Acquatona.pdf

pdf - CAI Tutela Ambiente Montano 21 luglio 2018 – Intervento Cai Tam Sappada Acquatona

link relativi alla conferenza stampa svolta sul problema dello sfruttamento idroelettrico.

https://www.rainews.it/tgr/fvg/notiziari/index.html?/tgr/video/2018/07/ContentItem-efd5e368-a22e-4e7b-8a46-0f87f44d7a25.html

Il servizio è nei titoli di testa e dal minuto 10:30 circa

http://www.loscarpone.cai.it/news/items/sappada-cai-veneto-e-cai-friuli-venezia-giulia-a-tutela-delle-acque-del-piave.html

http://friulisera.it/a-rischio-profanazione-idroelettrica-anche-il-primo-tratto-del-piave-a-rischio-un-capitale-naturale-insostituibile/

 

IDROELETTRICO E CLIMA

2018 –  sabato 17 marzo – “ACQUE ribelli” Mini IDROELETTRICO MAXI impatto

Centraline e impianti idroelettrici nel Verbano Cusio Ossola che Salviamo il Paesaggio VALDOSSOLA, in collaborazione con il Coordinamento Nazionale Tutela Fiumi – Free Rivers Italia (www.freeriversitalia.eu), ha organizzato per far luce sugli impatti che tali opere comportano al territorio provinciale.

youtube articoli - CAI Tutela Ambiente Montano Centraline idroelettriche: se n’è parlato a Toceno

youtube articoli - CAI Tutela Ambiente Montano PlayList – “ACQUE ribelli” Incontro a Toceno febbraio 2018 organizzato da: SALVIAMO IL PAESAGGIO VALDOSSOLA

facebook articoli - CAI Tutela Ambiente Montano gruppo FB Salviamo il Paesaggio Valdossola: https://www.facebook.com/groups/719876131410625/

sito nazionale di Salviamo il Paesaggio: www.salviamoilpaesaggio.it

 

Dossier di Legambiente

Articoli Mini-Idroelettrico

Altri documenti

I problemi energetici e quelli ambientali interessano globalmente il nostro pianeta e sono strettamente interconnessi, con implicazioni socioeconomiche e gestionali nelle scelte strategiche e nei relativi interventi sul territorio. Non è semplice trovare il bandolo della matassa e questa pubblicazione della CCTAM fornisce indicazioni tecniche, modelli di riferimento, dati di base e stimoli alla riflessione.  Quaderno TAM n.7 – Problemi energetici e ambiente – PDF completo