Centraline o torrenti? Basta incentivi.”
E’ questo lo slogan per la Giornata di mobilitazione nazionale
“La protesta dei pesci di fiume” è a difesa dei corsi d’acqua minacciati dalla costruzione di “mini centrali idroelettriche”.
Domani, sabato 25 gennaio 2020, si svolgerà in tutto l’arco alpino una serie di raduni e manifestazioni di protesta e flash mob promossi da associazioni ambientaliste, sportive, di tutela della montagna, e da numerosi comitati locali di cittadini per ribadire che non ha più senso economico incentivare il mini idroelettrico; ogni ulteriore prelievo nei corsi d’acqua montani è solo un danno ambientale.
Sul tema Idroelettrico e Montagna il Cai Commissione Centrale Tutela Ambiente Montano ha tenuto il 16 giugno 2018 un CONVEGNO PUBBLICO e Aggiornamento Nazionale per operatori con relazioni e documento conclusivo scaricabili come Quaderno Cai Tam n.9.
LOCANDINA – LA PROTESTA DEI PESCI DI FIUME- 25 gennaio 2020