ENERGIE RINNOVABILI E MATERIE PRIME CRITICHE. LE SFIDE PER LA MONTAGNA DI DOMANI

ENERGIE RINNOVABILI E MATERIE PRIME CRITICHE. LE SFIDE PER LA MONTAGNA DI DOMANI
Ivrea, 11-12 ottobre 2025
Aula magna di infermieristica – Polo Universitario di Ivrea – Via Monte Navale 2
Due giornate di studio e confronto pubblico organizzate dalla Commissione Centrale Tutela Ambiente Montano del CAI sul tema che sta diventando di cruciale attualità e coinvolge indistintamente la Montagna italiana dalle Alpi agli Appennini sino ai profili montuosi insulari.

Manifestazioni promossa dalla Sezione CAI di Ivrea per celebrare il 150° di fondazione.
Un doveroso ringraziamento sin d’ora alla presidente della Sezione di Ivrea subito disponibile e proattiva, Laura Principe e al presidente della CITAM LPV Andrea Martelli sui quali ricadrà buona parte degli aspetti organizzativi.

COMUNICATO STAMPA
La Sezione CAI di Ivrea festeggia quest’anno il suo 150° anniversario. Nel corso del 2025 ha organizzato un programma di eventi e manifestazioni che vanno a toccare molti aspetti dell’amplissimo campo di interesse del sodalizio. Il CAI ha infatti come scopo la promozione dell’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, e la tutela del loro ambiente naturale.
La Sezione ha colto con entusiasmo la proposta della Commissione Centrale Tutela Ambiente Montano di organizzare a Ivrea un convegno che vada a toccare due temi particolarmente sensibili per il potenziale impatto su un ambiente delicatissimo come la montagna: l’installazione di impianti per la generazione di energia rinnovabile e le prospezioni per la ricerca di materie prime critiche.
Di particolare interesse per Ivrea un confronto pubblico sulla recente esperienza di costituzione di una CER (Comunità Energetica Rinnovabile) e sui programmi di sviluppo di questa esperienza verso realtà collinari e montane.
La CCTAM al termine del proprio mandato ha inteso porre il mondo CAI nel suo complesso (centrale e territoriale) di fronte a questa tematica molto stringente sia in termini concettuali sia in termini temporali.
Le recenti dichiarazioni del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Pichetto Fratin, in occasione del Meeting di Rimini, pongono tutti noi di fronte a scelte ineludibili prima di tutto quali Cittadini e poi quali Soci del Club Alpino Italiano.
Così il Ministro: “Con la legge delega costruiamo il quadro giuridico. Abbiamo un dovere verso le nuove generazioni. …. Il futuro è un mix energetico che comprenda anche il nucleare. Accanto ai grandi sforzi per accrescere la produzione da fonti rinnovabili è indispensabile il contributo del nucleare di nuova generazione”.
La Montagna, questo ambiente a noi molto caro in quanto luogo prima di tutto di faticoso lavoro per chi vi abita e anche di frequentazione sportiva e ludica per chi dalle città e dalle pianure la raggiunge per momenti di svago, è in grado di reggere l’urto di queste attività che si sommano a problemi già noti e riassumibili nel termine ormai inflazionato dell’overtourism?
Il CAI può e vuole essere parte attiva in questo processo?
Con quale atteggiamento? Rifiuto o negoziazione?
Su questi interrogativi ruota il Convegno che si pone quale obbiettivo finale la predisposizione di un breve documento di sintesi da lasciare quale elemento di riflessione agli Organi dirigenti del CAI si centrali che territoriali.
L’evento, che si svolgerà nell’Aula Magna di Infermieristica l’11 e 12 ottobre, è pensato specificatamente per i Soci CAI ed in particolare per i Titolati TAM e non solo, ma è aperto a tutte le componenti sociali che hanno a cuore questi temi.
Ci aspettiamo, quindi, una forte risposta dalla società civile per confrontarci su temi divisivi che vanno affrontati con equilibrio e senza pregiudizi.
Una sfida in cui il CAI deve essere in prima linea.
Sezione CAI di IVREA – La Presidente.                                                                             CCTAM Il Presidente uscente
          Laura Principe                                                                                                                        Raffaele Marini

PROGRAMMA:
SABATO 11 OTTOBRE 2025 – ENERGIE RINNOVABILI
• Ore 09,30 : registrazione partecipanti e accreditamento titolati TAM e altri organi tecnici CAI
• Ore 10,00: avvio lavori e saluti istituzionali
• Ore 10,20: Raffaele Marini, presidente CCTAM: “La ratio del convegno con uno sguardo proiettato all’interno del CAI.”
• Ore 10,40: Giancarlo Brambilla ONTAM: “Il previsto sviluppo delle FER nel PNIEC 2030, e sue possibili incidenze sull’ambiente montano”
• Ore 11,10: Laura Saracchi ORTAM: “Transizione energetica ed energie rinnovabili tra norme e procedimenti: come comunicare e partecipare in modo efficace”.
• Ore 11,40: Andrea Ardissone, amministratore unico di AEG CER: “L’esperienza della neo costituita Comunità Energetica Rinnovabile di Ivrea e le prospettive di sviluppo futuro nei territori montani”
• Ore 12,10: Andrea Martelli, Presidente CITAM LPV: “Prospettive di nuovi impianti energetici ed estrattivi nelle montagne del Nord-Ovest. Le valutazioni della TAM LPV rispetto ad una questione complessa”
• Ore 13,00-14,30: Pausa pranzo
• Ore 14,30: Alice De Marco, presidente Legambiente Piemonte: la posizione di Legambiente.
• Ore 15,00: Giuseppe Raggi, Comitato per il territorio delle Quattro Province “Sull’appennino nord-occidentale, un esempio di risposta insostenibile all’urgenza della conversione energetica: il progetto “eolico monte Giarolo”
• Ore 16,00: Tavola rotonda con i relatori: E’ possibile trovare un punto di equilibrio che non alimenti ulteriormente conflitti territoriali e contrapposizioni ideologiche?
• Ore 18,00: chiusura lavori

DOMENICA 12 OTTOBRE 2025 – MATERIE PRIME CRITICHE
• Ore 09,30: Ripresa lavori
• Ore 09,45: Antonio Di Grottole ONTAM :”Riapertura miniere: risorsa o nuove offese ai territori?”
• Ore 10,30: Enrico Camanni alpinista e scrittore “Overtourism, Fonti Rinnovabili, Materie prime critiche, verso quale Montagna ci stiamo orientando?
• Ore 11,00: Intervento del Presidente Nazionale UNCEM Marco Bussone.
• Ore 11,30: Vanda Bonardo Presidente CIPRA ITALIA: La posizione di CIPRA International alla luce dell’esperienza austriaca.
• Ore 12,00: Proposta documento finale, discussione, votazione

• Ore 12,30: Chiusura convegno

PER I TITOLATI TAM NAZIONALI L’EVENTO SARA’ RITENUTO VALIDO QUALE AGGIORNAMENTO CON LA PRESENZA IN ENTRAMBE LE GIORNATE.
PER QUANTO ATTIENE GLI ORTAM SARANNO I RISPETTIVI ORGANI TERRITORIALI A DECIDERE IN TAL SENSO.

Questo documento è stato consegnato, avendolo anch’essa condiviso, alla Consigliera centrale, referente in CC per la CCTAM, Erika Chiecchio, affinché possa essere discusso e auspicabilmente fatto proprio nella riunione del Consiglio centrale prevista per il 22 Novembre prossimo.

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