Linee Guida Per La Formazione Di Operatori Cai Adibiti Alla Gestione Di Palestre Di Arrampicata Su Sintetico

LINEE GUIDA PER LA FORMAZIONE DI OPERATORI CAI ADIBITI ALLA GESTIONE DI
PALESTRE DI ARRAMPICATA SU SINTETICO
Premessa
Questa figura dovrà avere le competenze base e le abilità per poter gestire una palestra di
arrampicata su sintetico in tutti i suoi aspetti, dalla sicurezza alla parte tecnica di gestione delle
persone che arrampicano, alle problematiche che possono presentarsi durante le giornate di apertura
della struttura gestita. Siccome gli operatori che potranno gestire le strutture di arrampicata su
sintetico avranno differenti formazioni tecnico-culturali, si propongono le seguenti linee guida con
argomenti basilari da svolgere in modo più o meno approfondito, in base al personale da formare
per questa funzione.
Specifiche della formazione e Responsabili
La durata della formazione per gli operatori, deve essere di almeno 12 ore effettive di lezione
teorica/pratica (esempio 4 giornate da 3 ore l’una). La formazione agli operatori potrà essere svolta
da persone già competenti sugli argomenti da sviluppare/insegnare/approfondire, come ad esempio
operatori che gestiscono palestre su sintetico (anche di altre associazioni/federazioni) oppure titolati
CAI competenti per gli argomenti da trattare. Per trattare alcuni argomenti i responsabili della
formazione, possono avvalersi di persone con competenze specifiche (es: aspetti di primo soccorso).
Criteri di ammissione alla formazione
I candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti di ammissione:
a. aver compiuto il 18° anno di età;
b. regolare tesseramento CAI da almeno un anno;
c. non aver riportato condanne penali (autocertificazione in carta libera);
e. essere in possesso di buone e consolidate competenze nelle tecniche di sicurezza e
possibilmente aver partecipato a corsi di arrampicata libera AL1 o altri corsi con competenze
simili.
f. avere esperienza di arrampicata libera o in struttura su sintetico.
Obiettivi della formazione
Essere in grado di poter gestire una palestra di arrampicata su sintetico in tutti i suoi aspetti:
1. Sicurezza: apprendere e conoscere i concetti della catena di assicurazione, le tecniche di
assicurazione della cordata (due persone che scalano) in struttura su sintetico, comprese le
tecniche di parata al pannello boulder. Conoscenza dei nodi utilizzati in arrampicata.
2. Conoscenze tecniche per la gestione di una struttura su sintetico gestione degli spazi, degli
orari, di molte persone, eventuali problematiche da risolvere.
3. Collaborare con titolati CAI o di altre associazioni/categorie/federazioni, per svolgere
eventuali corsi.
4. Favorire l’apprendimento delle regole nelle strutture di arrampicata su sintetico, per stare in
gruppo e scalare in compagnia, rispetto degli altri arrampicatori.
5. Aspetti giuridici per la gestione di una struttura su sintetico assicurazione e specifiche.
6. Aspetti di primo soccorso. Per questo specifico contenuto, è necessario avvalersi del
contributo della Commissione Centrale Medica.
Club Alpino Italiano
C.N.S.A.S.A.
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Formazione teorica e pratica da svolgere in aula e in palestra di arrampicata su
sintetico
ARGOMENTI DA SVILUPPARE:
1. Sicurezza: i materiali utilizzati in arrampicata.
a. Concetti base della Catena di Assicurazione.
b. Corretti utilizzi dei seguenti materiali di arrampicata: corda, imbragatura,
moschettone da rinvio e a ghiera, preparato, bloccanti assistiti dalla mano, freni vari
(concetto di assicurazione dinamica; differenza tra bloccanti assistiti dalla mano e
freni), scarpette da arrampicata.
c. Conoscere almeno il nodo delle guide con frizione ed il bulino ripassato.
d. Conoscere i corretti metodi di assicurazione e l’osservanza della sicurezza nella
gestione del monotiro (controllo incrociato, fare una cosa alla volta e finirla,
prevenire eventuali errori, non lasciare laschi di corda troppo lunghi)
e. Conoscere il corretto uso della moulinette
f. Conoscere come si rinvia la corda, utilizzo dei rinvii, cosa vuol dire fare resting,
volare, la calata dalla sosta, nodo a fine corda, evitare attriti tra corde
g. Conoscere il linguaggio corretto da utilizzare mentre si scala
2. Conoscenze tecniche per la gestione di una struttura su sintetico:
a. Conoscere come gestire più persone che scalano vicine,
b. Gestione degli spazi presenti nella palestra in base a quante persone sono presenti,
c. Indirizzare le persone su vie di grado adeguato alle loro richieste,
d. Saper prevenire eventuali problematiche che potrebbero succedere.
e. Conoscere bene la struttura in gestione per poterne sfruttare meglio il potenziale.
3. Collaborazione:
a. Con titolati CAI o di altre associazioni/categorie/federazioni per svolgere eventuali
corsi su sintetico,
4. Favorire l’apprendimento delle regole per stare in gruppo e scalare in compagnia:
a. Rispetto degli altri arrampicatori,
b. Attenzione a chi scala sopra o vicino a noi,
c. Non distrarsi mentre si esegue la sicura al compagno di cordata,
d. Corretto utilizzo del magnesio.
5. Aspetti giuridici per la gestione di una struttura su sintetico
a. Assicurazione e specifiche per ogni attività svolta.
b. Certificazione della struttura ed eventuali modifiche da svolgere.
6. Aspetti di primo soccorso:
a. Gestione delle emergenze (possibili in una palestra su sintetico),
b. BLS,
c. Accenni sull’uso del defibrillatore.


verifiche tecniche  area centro italia 13/14 giugno 2020 – Area Centro Italia – con un Istruttore responsabile del modulo di formazione

il GR Lazio si occuperà di aspetti giuridici e aspetti di primo soccorso con vari istruttori presso la sede CAI di Roma.

Le domande devono pervenire tramite sezioni del Lazio con curriculum alla posta del  presidente@cailazio.it  entro il 31 Gennaio 2020

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