Notizia da CAI federparchi
CLIMA CHE È CAMBIATO
Verso la “giornata mondiale dell’acqua”, 22 marzo 2020
A poco più di un mese dalla “giornata mondiale dell’acqua” c’è crisi idrica per fiumi laghi e invasi artificiali. L’inverno è straordinariamente secco. La neve è la grande assente e non alimenta fiumi e falde. Non piove da mesi e il caldo è anomalo per la stagione. L’agricoltura ne risente grandemente con le piante stimolate da questa finta primavera e dal mite mese di gennaio. Ed ecco siccità e incendi. C’è da sperare che piova nei prossimi mesi, ma la situazione locale è planetaria è critica e di questo bisogna essere consapevoli.
Da una parte siccità, dall’altra lo scioglimento dei ghiacciai con possibili allagamenti di coste e pianure su tutta la Terra. L’Italia, avvolta com’è dal Mediterraneo che ha composto la sua cultura marinara, è esposta a queste probabili catastrofi, accelerate dalle emissioni di CO2, anidride carbonica invasiva.
L’AMBIENTE HA BISOGNO DI NOI, DELLE NOSTRE CURE
L’ACQUA È FONTE DI VITA. INSOSTITUIBILE!
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