CAI MONTAGNATERAPIA
24 Aprile 2021—Escursione Orotelli
Nel quadro delle iniziative “CAI Montagnaterapia!, si propone, per il programma prossimo CAI Nuoro, l’escursione con le modalità di seguito descritte:
24 Aprile 2021, “ Calone – Aeddos, due nuraghi, due mondi, una primavera. Le colline alte di Orotelli”.
Ore 9.00 località “Sa Traversa”. Ore 13 circa Sa Serra – Aeddos.
Tipologia T/E.
Sentieri e carrarecce con piano di calpestio adeguato, in carenza di difficoltà. Leggera salita iniziale con gran parte dell’escursione in quota attorno ai 550 msm.
Direttori : Soci CAI Orotelli, Natalio Lunesu, Tina Santoni
La proposta di escursione è inserita nel progetto Regionale e Sezionale di Montagna terapia. Dal CAI arriva una spinta forte per impegnare il sodalizio su questi temi di alto valore sociale, nell’intero territorio nazionale. L’iniziativa del 24 Aprile si basa sul raccordo tra CAI e ”l’Istituto per la cura delle disabilità mentali Santa Caterina”, con sede giuridica e operativa nel comune di Ghilarza. Viene resa possibile la sua realizzazione, previo parere delle autorità competenti nella fase di restrizioni anti-contagio, per i suoi obiettivi legati alle terapie e alla salute dei disabili. Rimangono tutte le opportune e necessarie pratiche di tutela igienico sanitarie (Mascherine, gel, distanziamento). Tre operatrici dell’Istituto seguiranno e porranno in essere, durante l’escursione, le procedure terapeutiche previste dal format del protocollo adeguato. I ragazzi e le loro tutors raggiungeranno il luogo di partenza con il pulmino dell’Istituto. Sia avvierà l’escursione da Sa Traversa, area attorno alla SS 129, bivio per Orotelli. Sentiero ben tracciato e pista utilizzata dai pastori. Leggera salita su collina, sino all’azienda sovrastante nei pressi della località” Funtana Fritta”. Superata facilmente la recinzione, si raggiunge la cima della collina dove si erge, come il signore di quelle terre, il Nuraghe Calone. Monotorre, circondato dalle muraglie megalitiche di età neolitica, domina letteralmente le intere vallate che si distendono verso la Barbagia, il Marghine e il Goceano. Ha rischiato l’implosione se non fosse per l’impegno di alcuni soci CAI di Orotelli, i quali, anni or sono, lanciarono l’appello “Salviamo il Nuraghe Calone”. Interventi Regionali e Comunali lo hanno salvato dalla distruzione e ancora è lì a simboleggiare una civiltà, un popolo, una terra. Da Calone inizia il percorso, in quota, verso “ Sa Serra”. Paesaggi, sorgenti, acque affioranti, pozzi in granito di fattura magistrale, con le architetture di raffinati artigiani orotellesi. Non sempre lo stile oggi fa rima con rispetto di luoghi e manufatti. E lo vedremo, purtroppo. Tanche verdi, primavera si è riappropriata con la sua forza di Madaulas e della piana di Sa Serra. Qui le sugherete richiamano antiche usanze medievali, legnatico, enfiteusi, uso civico e comunitario di beni e luoghi. All’interno, ricercandoli, si trovano ancora ruderi di tombe di Gigante. Testimoniano la vicinanza del Nuraghe “Aeddos” che compare nella grandezza della sua maestosità. Nuraghe complesso, polilobato, oggetto di scavi scientifici e di studi. Per le sue architetture interne ed esterne, testimone quasi intatte della forza espressiva, comunitaria e culturale delle ultime stagioni della Civiltà Nuragica, anche da queste parti. Le tracce affioranti delle capanne del villaggio, con la strutturazione di vita collettiva e condivisa, ci accompagnano verso il passato che poi sono la nostra radice. Nella piana, ragazzi e accompagnatori sosteremo, con spirito di accoglienza. Le parole del Sindaco e dell’amministrazione di Orotelli accresceranno il valore istituzionale della iniziativa del CAI e della Comunità di Santa Caterina. L’escursione si concluderà attorno alle 14 circa e i ragazzi faranno ritorno a Ghilarza con il loro pulmino.
Nuoro 7 Aprile 2021
Tonino Ladu Referente Cai sardegna per la Montagnaterapia
Matteo Marteddu
I Direttori Cai