Soci Cai Ogliastra In Assemblea

Cai Ogliastra in assemblea prepara zaino e scarponi per i prossimi impegni sui sentieri dei caprari e del carbone.

La cornice della piazza Principessa di Navarra a Santa Maria, accoglie i soci di CAI Ogliastra. L’assemblea è coordinata dal presidente Giacinto Staffa, di Villanova, giovane medico anestesista all’ospedale di Lanusei. Presente il presidente di CAI Sardegna Matteo Marteddu. La nutrita presenza di ragazze e ragazzi testimonia il radicamento che in pochi mesi ha vissuto in Ogliastra il Club Alpino Italiano. Ne dà subito Conto il presidente Staffa richiamando il fondatore del CAI Quintino Sella e gli obiettivi che si calano nei vasti territori tra il Gennargentu e le falesie di Baunei. “Siamo nati a metà 2019, dice Staffa, per promuovere la frequentazione sicura della montagna, attraverso la formazione continua con i corsi programmati, tracciamento dei sentieri, loro realizzazione e manutenzione, attività scientifiche e didattiche, sostenibilità ambientale”. Staffa richiama la funzione, anche recentemente e tragicamente documentata in Ogliastra, del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino ( CNAS), struttura operativa del CAI, per la vigilanza, la prevenzione eol soccorso nelle attività alpinistiche, escursionistiche, e speleologiche. Il CAI in Ogliastra, sostiene Giacinto Staffa si pone come riferimento per la crescita del territorio che non può continuare ad essere considerato “zona disagiata” quando espone tesori come Perda Liana, Bau Mela, il Sentiero Nord-Sud del GAL, le cale e le coste più belle del mediterraneo. Staffa ha disegnato il CAI dei prossimi mesi con le diverse attività di escursionismo, di manutenzioni di sentieri, di tracciamento del Sentiero Italia. In un rapporto costante e positivo con l’Agenzia Regionale Forestas. Il Sodalizio Ogliastrino, come Sezione Gemmata da Nuoro, oltre il Presidente Giacinto Staffa, sarà coordinato da Martina Loi, Luca Perino, Francesco Monni, Egidio Podda, incaricato del Sentiero Italia, Nicola Secchi. Sono state costituite le commissioni e seguiranno le pagine di informazione web, Martina Loi, Federica Cabiddu, Cecilia Staffa. Nel suo intervento Matteo Marteddu ha richiamato la legge regionale istitutiva della Rete Escursionistica di Sardegna e il coinvolgimento istituzionale del CAI nella sua realizzazione. Marteddu in particolare sollecita la Regione ad emanare la normativa su rifugi e bivacchi, senza i quali Sentiero Italia CAI e sentieristica rimangono lettera morta. Il Presidente regionale sollecita inoltre l’inserimento, nel registro dei monumenti naturali di valenza universale, delle muraglie antiche e uniche che reggono ancora carrarecce e mulattiere della tragica epopea del carbone. Impegni precisi in tal senso ha assunto il sindaco di Baunei, consigliere regionale Salvatore Corrias, dichiarando la sua disponibilità anche perché socio della prima ora di CAI Ogliastra. I soci si danno appuntamento, per la prossima escursione, sui boschi di Paule Mundugia negli altipiani di Talana.

Settembre 2021

Matteo Marteddu

Articoli Correlati