Ogliastra, Sentieri per lo sviluppo.
Scorrono leggere le immagini sui power point. Sala austera del Consiglio Comunale di Lanusei, 30 Settembre 2021 ore 17. Soffia la brezza di Orrì e Cea, quassù. Festival ITACA Ogliastra . La Sentieristica. amministratori, dirigenti Forestas, Dott, Pusceddu, il Gal Direttore Franca Seoni, il Cai, Giacinto Staffa, Matteo Marteddu, Egidio Podda con altri soci e socie. Sentieri, come storia d Ogliastra. Come possibile futuro. come trasmettono con le loro clips fantastiche come magie i ragazzi di “ Va Sentiero” che appunto il Sentiero Italia CAI l hanno frugato in lungo e in largo anche nelle difficoltà delle aree impervie di Sardegna. Dopo aver ben disegnato il profilo del CAI, Giacinto Staffa, ha insistito: “ Cambiamo diottrie, angolo visuale, non diciamo più’ e non scriviamo più nei documenti, Ogliastra zona disagiata. Ogliastra e’ ricca di Soria e prospettive, attraversata dalla rete di opportunità che Sentieri e persino quelle piazzole annerite del carbone, o i pinnettos con i ginepri ancora intrisi del sudore dei caprai, narrano e sono non problemi, ma opportunità di nuovo sviluppo”. Scorrono le immagini, testimoni viventi oggi. Narra la lapide di marmo ingrigito, quasi inosservata, lungo il corso di Lanusei: “ In questa casa ha soggiornato Paolo Mantegazza…..” l’ho richiamata nel mio intervento. Mantegazza e’ stata qui nel 1869, parlamentare della Commissione d inchiesta sulle condizioni economiche e morali della Sardegna. Presidente Agostino Depretis. Ha scritto dell’“ Isola bella e infelice”, dopo averla percorsa a piedi e a cavallo. Della Stessa Commissione faceva parte Quintino Sella fondatore del CAI. Quel Sentiero Italia d Altura, tra Sa Muidorja, Corr e Boi, Monte Bruttu, Janna e Monte e Sa Punta e S Abile ne segue oggi le sue orme. Altra lapide sul corso di Lanusei, sgualcita ma espressiva.Ricorda il luogo dove sino al 1927 i ragazzi “ tiravano alla leva”. Arrivavano a piedi, spesso scalzi, da 52 paesi, sotto il Gennargentu, Mandrolisai, Sarcidano, Barbagia di Seulo, Ogliastra. Noi Cai lo chiamiamo Cammino della Leva. Per scolpire su pietra i nomi di giovani e tanti magari inghiottiti dal fango di Monte Zebio e delle trincee del Carso. Sentiero Nord Sud Ogliastra, ben descritto da Franca Seoni e dal GAL. Questo e’ il presente e il futuro della nuova Ogliastra, del suo ambiente, della sua Regina Perda Liana, del Selvaggio Blu e delle falesie sulle cale, dei cammini del Gennargentu, dell intreccio di rete del carbone, dei pinnettos, di Monte Arista e Bacu e Luas, dei gorgoglìi delle sorgenti del Flumendosa, delle candide cascate di Baumela. Il CAI e’ disponibile, a conclusione del festival ITACA alle forme di partecipazione che gli amministratori scelgono per lo sviluppo d’Ogliastra.
Matteo Marteddu
30 Settembre 2021