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Sezione Gemmata CAI “Eleonora-Oristano”. Nuovi orizzonti.

Appuntamento con i soci CAI, ieri sabato 2 ottobre, nel cuore ferito del Montiferru. Salendo da Santulussurgiu, paese ricco di Storia e cultura, tornanti di infernale girone dantesco. Ancora respiro di morte e cenere ad aggredire le narici. Occorre venirci per capire come il colore nero ti prende occhi e cuore. L’incendio del Montiferru non è pagina di cronaca o tormentone video e social. Qui è maledetta realtà. Quando procedi lento, tra Bau de Mela, Monte Armiddosu, Funtana e Sa Figu, sollevi lo sguardo a Linzanalauru, Monte Pertusu e Monte Urtugu. E nell’orizzonte le antenne di Badde Urbara paiono ferraglie spente, sentinelle su crateri anneriti, piegate sui lecci senza vita, rivolte al mare dove cala il sole. Eppure i soci CAI qui si sono dati appuntamento da Oristano e da tanti centri sparsi nelle valli e attorno al grande lago dell’ing. Omodeo. In questa cornice di bellezza resistente, dal nome simbolo di pianto e di rinascita: Elighes Uttiosos. Entusiasmo, perché CAI vuol dire anche ambiente, montagna, sentieri. Per tutti e tutte cito Alberto Ribotti, Gianni Loddo, Patrizia Carta, Andrea Passerò, Mimma Deiana, Giuseppe Santus, Marco Solinas e tanti e tante, ad ascoltare, proporre, guardare oltre. Alberto, presidente della Sezione Gemmata, richiama l’impegno nelle commissioni costituende, Sentieri e cartografia, Cicloescursionismo, Cultura e Archeo trek, Canoe e Montagna terapia. Obiettivo diffondere le radici CAI dal Montiferru al Guilcer, al Monte Arci, alle Falesie tra Bosa e Alghero, alle piane del Tirso, ai contrafforti sugli altipiani del Mandrolisai. Impegno immediato per le proposte di escursioni nel programma 2022, da condividere con CAI Nuoro e Ogliastra. La storia del presente spinge CAI-Eleonora ad essere sempre più strutturato. Lo impone lo sviluppo, nella parte centro occidentale della Sardegna, della RES ( Rete Sentieristica di Sardegna), la partecipazione agli sportelli territoriali, alla definizione della “Dorsale Occidentale”, sulla quale già Forestas si sta misurando, alla governance complessiva, nella quale tutto il CAI Sardegna è impegnato. Si decide per la Commissione Speciale, guidata da Alberto, al fine di predisporre gli atti regolamentari per la Costituzione della Sezione CAI- Oristano. Le condizioni per procedere nei prossimi mesi, come da Presidente Regionale ho convintamente sottolineato, ci sono tutte. E sono quelle che ci pone in mano l’art. 38 del regolamento generale CAI. E’ il patto di “Elighes Uttiosos”. In lontananza le luci della costa giocano col tramonto.. Segni di speranza. Tappa fondamentale per CAI Oristano. Grazie a tutte e tutti.

Matteo Marteddu Ottobre 2021

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