Gorgoglii Escursioni Ogliastra Nov 21

Il Novembre del CAI. Villanova. Ogliastra.

Gorgoglii d’acque leggere sulle piane, travolgente scroscio di furente cascata a Baumela. I due estremi dell’escursione CAI, oggi 13 Novembre 21. Si respira profumo d’autunno mite, stamane sotto il Gennargentu. Ad accogliere gli escursionisti CAI nella piazza grande di Villanova. Affiora luce diffusa e sole dietro monte Olinie. Si spalanca l’azzurro, dopo infinite giornate di grigio scuro, dalle cale e dalle falesie d’Ogliastra. Sarà anche il senso della ripresa dopo mesi di sbandamento. Gruppo composito di soci. Dal Sassarese, Marghine, Barbagia, Montiferru, Baronie, Gallura. Accolti con greenpass in mano, dagli attenti e generosi CAI ogliastrini. Il Presidente Giacinto Staffa, che ringrazia e sottolinea i colori di una nuova giornata e chi ha profuso impegno tecnico e morale: Felice, Egidio, Nicola, Martina, Federica, Alessandro, Elisa. Parole e sensazioni, quasi musica di violino, minuetto, direbbe appunto Alessandro. Attraversando “Sannorthi”, nel rispettoso silenzio del calpestio di pesanti scarponi. Scaraventato via nell’alluvione del 2004, ricostruito. Maestoso. Querce  e lecci millenari dentro la foresta “Su Thiupenneru”. Ci inchiniamo noi, compatti. Natura profonda che ha protetto e visto passare lenti squarci di storie e storia di uomini e donne nelle loro fatiche. Anche i graniti graffiati dal tempo prendono sembianze e respirano. “ Sa Preda ‘e Su Attu”, con occhi neri, vuoti profondi, quasi sobbalza, come un felino, al nostro passaggio. Parlano i silenzi nelle pietre ormai scomposte dell’area vasta archeologica di Nuraghe “Orgi”. Muraglia megalitica di protezione, le tolos monotorri a corridoio, segni di capanne sparse, allineamenti di età remote, senza tempo, ma di genti che non si sono dissolte nel nulla. Ancora boschi che ci fanno da cornice, “ Monte Suana”, “ Cambas Untas”, “Orgovè”, “ Orgostolai”. Ci accoglie lo sperone di roccia, terrazza accarezzata dal sole di mezzodì, skyline del Gennargentu, Lamarmora, e Bruncu Erisi. I pensieri scorrono come le acque di Bau Aradulu. Perche’ il CAI si ritrova, nel cuore della Sardegna interna. Oggi, con orizzonti nuovi e lontani.

Matteo Marteddu

Villanova

13 Novembre 2021

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