Presidenza Cai Sardegna
Buon giorno colleghe e colleghi, ieri 19 febbr si è svolta l’assemblea nazionale dei PR. Un’intensissima giornata di lavoro su google meet, dalle 9.00 alle 17.00. Tanta roba. Tanti punti, tanta discussione. Commozione per l’ultima riunione con noi del Presidente Torti che ringrazio anche per la sottile arguzia con cui ha saputo interpretare il suo non facile ruolo. Nel mio intervento, preparato e modificato in corso d’opera, ho fatto riferimento alle premesse di Torti, alla Bozza di progetto triennale per il Sentiero Italia, e al punto 6 dell’OdG: SICAI, presente e futuro. L’interesse del Ministero del turismo, concretizzato in uno straordinario intervento finanziario, spalanca scenari nuovi. Le linee dell’accordo CAI- MITUR: Catasto Nazionale, SICAI, Sicurezza App Georesq, Rifugi, Transizione digitale. Primo impatto subito con progetti entro un mese. Cioè oggi. Sul SICAI, condivido il teorema Torti/ Montani: Il Sentiero Italia ha inizio ma non fine. Rimane sempre vivacizzato dai soci”. Quindi: manutenzione, Segnaletica, Punti di accoglienza, Comunicazione e promozione, Ciclo escursionismo, Rifugi. E’ la piattaforma di CAI- Sardegna. Su questo ho basato il mio intervento. SICAI unificante ma con le specificità e i progetti regionali. A noi la responsabilità di farlo respirare Regione per regione. Responsabilità e risorse. Ho tradotto immediatamente il mio intervento in una sintesi documento che può costituire una base di discussione e decisione nel Direttivo Centrale già da Mercoledi 23 prossimo. Attendiamo con fiducia anche perche’ il mio intervento è stato condiviso da Torti, Montani e dai PR.
Matteo Marteddu
APPUNTI PER IL CDC
Interventi e proposte: Assemblea dei Presidenti Regionale 19 Febbraio 2022
Saluti al Presidente con un pizzico di commozione per, come egli dice, l’ultima sua partecipazione a questo organismo.
Tutti i punti all OdG sono di grande interesse. io vado sul focus premesse del Presidente e sul punto 6 : SICAI , presente e futuro.
Come base di riflessione i documenti inviatici, in particolare, oltre il riferimento di Torti all’accordo con il MITUR e all risorse notevoli, 6 mn di euro per tre anni, 18 mn, la Bozza di Piano strategico 20/23 (Antonio Montani).
Dall’analisi e matrice SWOT proposta, tralascio i punti di forza che sono condivisibili.
Mi soffermo sui punti di debolezza. Cito: Volontariato, comunicazione, mancata condivisione, difficoltà di gestione, concorrenza di altri cammini, scarsa comunicazione, rischio di abbandono.
Così come sono importanti gli impegni: Recupero, valorizzare, promuovere, sensibilizzazione, favorire la ripresa.
Un quadro, arricchito dall’intervento di Torti e Montani, che richiamano al progetto unificato e unificante del SICAI, la necessità della regìa nazionale ma che risulta insufficiente e ad alto rischio di dimostrarsi inefficace. Nell’Italia delle Regioni e degli ottomila municipi, quei punti di debolezza vanno rapidamente a diventare endemici e strutturali.
PROPOSTA: armonizzare l’unicità del SICAI con le diversità. Introdurre nel piano strategico il ruolo essenziale delle Regioni e dei Gruppi Regionali CAI. Il SICAI attraversa storie, culture, orografie, rapporti istituzionali, collaborazioni, modalità di interagire con l’informazione e con i Network regionali, differenti e specifici da Regione a Regione.
Anche alla luce dei contributi nella Assemblea dei PR, la bozza va rivista, tenendo in piedi la Regìa nazionale, dando responsabilità e risorse ai gruppi regionali, non a pioggia ma su progetti specifici, verificabili, dai tempi certi, con risorse certe programmate annualmente, nei tempi scanditi dalla efficacia. e dalla loro realizzazione, si schede di chi fa che cosa.
L’alternativa dietro l’angolo e’ un SICAI sempre più idealizzato, ma superato nelle profonde aree delle Regioni, dai cammini tematici, religiosi, culturali, storici, archeologici, che risultano maggiormente legati alle sollecitazioni sia mediatiche che politiche e dotati di conseguenti strumenti finanziari, di fronte ai quali il SICAI si colloca come fratello minore, di tutti e di nessuno. I tempi stringono. Quindi riflessione rapida e decisioni nel CDC e credo che siamo pronti a rispondere positivamente ad una organica proposta di schede di progetto, considerato che per il 2022, entro un mese dobbiamo procedere.
Grazie
Matteo Marteddu
Nuoro 19 Febbraio 2022
