Conferenza annuale della Sentieristica. Appunti di viaggio.
Maggio 2022
Giornata intensa quella del 21 Maggio 2022. Per Forestas e per il CAI. Spettacolare la location Polaris, Sardegna Ricerche, come porta del parco Gutturu Mannu e dello skyline delle Montagne. Due ore e mezzo sulle strade di Sardegna dal Nuorese e Sassarese. Ma ci stava per noi del CAI. “Conferenza annuale dell’Escursionismo”. Lo prevede la legge. Non solo. Momento, focus delle attività in tutta l’isola. Attuazione della LR 16.17, dei regolamenti, dell’impegno congiunto, del piano per i prossimi tre anni. Alessio Saba ha preparato molto bene le tre giornate, ha coordinato con ritmo, dando la direzione giusta, la conferenza del 21. D’altronde l’obiettivo sono 3000 Km di sentieri accatastati, sviluppo di Sardegna Sentieri, RES e REI, diffusione in tutta la Sardegna, dorsale occidentale. Tanta roba, tanta gente coinvolta. La nostra, CAI, presenza alla Conferenza, forte, competente, segno tangibile del lavoro costante in ogni angolo di Sardegna. Alessio Piccioli, Matteo Cara, Pier Francesco Boy, Nicola Pitzalis, Fabio Pau, Marco Marrosu, Gesuino Onida, Guido Biavati.
Sintesi del mio intervento. “Saluti al dott. Caria, A. Saba, ai dirigenti nostri interlocutori, Mallocci, Tanchis, Mele, Pusceddu. Grazie a Patrizio e Cai Cagliari. Grazie ai partecipanti CAI. Niente formalismi nel saluto ma soddisfazione per quanto c’è in campo e per il legame stretto tra CAI Sardegna e Forestas. Ci accomunano le norme, la 16, il regolamento, la governance, Accordo rinnovato, i tavoli territoriali, il tavolo tecnico regionale. Non è solo il distillato di norme che ci accomuna, sarebbe terreno arido e insidioso. E’ passione di uomini e donne. Ambiente, sentieri, montagna, storie racchiuse nel piano di calpestio del carbone, pastori, caprai, pinnettos, ricerca, scoperta. Anche in sentieri impervi che forse mai saranno formalmente RES. Tema della Conferenza: come costruire i sentieri e gestirne la loro espansione. I nomi evocano Storie, impegno, lavoro concreto: Ogliastra, Supramonte, Tepilora, Marganai, Sarrabus Gerrei, Trexenta, Meilogu, Goceano, Anglona. Sentiero Italia CAI, in divenire, scrigno di patrimonio comune di impegno e competenze, da Santa Teresa a Castiadas. E in mente scorre Montalbo, Tuttavista, Tului, Bardia, Balladorzu, Ottulu e Ilodei Malu, Janna e Ventu, Janna e Monte, Gennargentu, Ogliastra. La legge regionale ci consentedi operare per processi ordinati No ad interventi a Pioggia. Non incoraggiamo particolarismi di dubbia origine, senza logica di ordinata correlazione tra la rete Dei Sentieri. Patto su questo tra Cai e Forestas. Simul stabunt, simul cadent. Compito primo del CAI oggi: Formazione. Accompagnatori e operatori della sentieristica. Stare sul campo per offrire il massimo delle garanzie nella segnaletica standard CAI, riconoscibile, universale. Rafforziamo le nostre presenze. In atto la costituzione della Sezione CAI “Eleonora-Oristano”. Partecipiamo a rendere più efficienti le norme, come in questa fase ,su rifugi e bivacchi. Questo il format di collaborazione, che va anche oltre l’Accordo siglato CAI – Forestas. Format che indicherò alla Assemblea nazionale di Bormio sabato 28 Maggio per il nuovo Presidente generale del CAI. The best pactice per le Regioni Italiane”. Grazie
Matteo Marteddu
Pula- Polaris 21 Maggio 2022