CAI Montagna che unisce i Comuni, appuntamento sulla croce di Punta Lamarmora.
Cielo plumbeo e nebbia fitta stamane 14 Maggio per gli escursionisti sul Gennargentu. Appuntamento annuale del Club alpino nuorese che raccoglie oltre i soci , le genti che nei paesi di montagna continuano a vivere. La meta finale attorno alla croce voluta dal vecchio parroco di Villanova Don Vinante, viene raggiunta da quattro punti. Salgono dalle falde del Bruncuspina Fonni, guidati dallo storico dirigente Cai, il fonnese Peppino Cicalò e con la presenza del Sindaco Daniela Falconi. Il sentiero ben indicato e tracciato con la segnaletica Cai, bianco rossa, si inerpica lungo il costone della montagna. E’ stato dedicato da anni al Beato Frassati, in un progetto che ha coinvolto il Cai in tutta Italia. Sbocciano le ultime rose peonie sferzate dai venti che arrivano dai bachi d’Ogliastra. Gli escursionisti, sotto la nebbia e i primi accenni di pioggia, incrociano chi arriva da Bacu Seardu Pira Onni , parte Villagrande-Villanova e quelli che provengono dalla parte di Desulo, S’Arena sopra la foresta di Girgini. Hanno appena toccato ciò che resta del vecchio rifugio Lamarmora, cumulo informe di pietre, costruito col contributo di tutti i comuni di Sardegna, crollato per le intemperie dai primi del novecento. E’ in corso l’iniziativa del Comune e del Cai per tentare di rianimarlo nel rispetto assoluto delle valenze paesaggistiche e ambientali. Guidati dal Presidente Regionale Cai Matteo Marteddu, toccano la cima di punta Lamarmora gli escursionisti provenienti dai costoni di Arzana. Hanno lasciato sullo sfondo il sito nuragico Ruinas, dopo aver visitato il pozzo sacro, ancora visibile e ricco delle acque del Gennargentu. Lungo il percorso del Sentiero Italia Cai, con la partecipazione di rappresentanti del Cai di Feltre, hanno con fatica mentre si diradavano le nebbie, risalito i 500 metri di dislivello verso la Croce. Occasione anche quest’anno, come sostiene il Presidente di Cai Nuoro, Tonino Ladu, di sostenere e rilanciare il valore concreto della montagna sarda. Il Cai è impegnato, in stretto rapporto con l’Agenzia Forestas, a definire con appropriata segnaletica, la Rete Sentieristica sul Gennargentu, sulla base delle disposizioni della LR 16/2017. Appuntamento per il Cai Sardegna al 25 Giugno, quando il Gennargentu, partendo da Correboi sarà, come in tutte el regioni italiane, impegnato sul tratto di sentiero Italia, dedicato a Quintino Sella.
15 Maggio 2023
Matteo Marteddu
