Cai Sardegna Sul Sentiero Italia: Armungia Sulle Tracce…….

 

 

 

CAI Sardegna, giornata “SENTIERO ITALIA”. Sulle tracce di Emilio Lussu da     Armungia a Trieste.

  Villasalto – Armungia 6 Ottobre 2024

Sentiero Italia Cai, il filo che lega Isole e continente, da Santa Teresa di Gallura a Trieste. Dalle quattro sezioni, Cagliari, Nuoro-Ogliastra, Oristano, Sassari, soci Cai il 6 Ottobre tra Storia, Archeologia, Miniere del Gerrei, sud-oriente di Sardegna. Armungia al centro, sulle tracce di Emilio Lussu. Se c’è chi ha disteso,1915/18, quel filo tra Sardegna e Trieste, oggi Sentiero Italia Cai: e chi se non Emilio Lussu. Dalle valli e montagne sarde “all’arido calcare del Carso dove la “Sassari” doveva conquistare la selletta di san Martino, fra Bosco Capuccio e le Falde di San Michele, a sud di Gorizia. Paesi delle pietre, di massi accatastati, depressioni chiamate doline, solchi vallivi, abissi, roccia nuda, rossastra, come torrefatta dal sole, pochi boschi cedui, di faggi e abeti. Per i “Sassarini” comincia la guerra, 25 Luglio 1915. Lussu è li’” ( G. Fiori , Il Cavaliere dei Rossomori). E il  pensiero del giovane ufficiale dalle forre del Carso, forse è ancora qui ad Armungia, quando: “Senza parlare, solo gesti sobri, l’anziano capocaccia, Boscumannu, gli ha mostrato la posta. Il ragazzetto, 10 anni non compiuti, ansima. E’ stata una fatica venirsene quassù, costone ripido, arrampicata per capre. ..E’ notte senza luna oltre la cresta di Perd’e Marmuri. Vento, solo un filo ma pungente, risale dal fondo della gola….Emilio, infreddolito, si mette rannicchiato, il fucile tenuto per la canna” ( G. Fiori, ib.). “Siamo nella boscaglia di Armungia, remoto villaggio tra i monti del Gerrei, Sardegna sudorientale. Paese in cima a un’altura…dalla sommità domina sulle case, invece della chiesa parrocchiale, come altrove, una costruzione conica d’arte ciclopica, un nuraghe di dodici metri”. (Fiori Ib.).   Tutto lega nel cuore i soci Cai di Sardegna che la mattina del 6 Ottobre si troveranno in tanti ai piedi dell’antico altopiano di Villasalto. Tra la Miniera di Su Suergiu e i monti Genis e Arrubiu. Gelosi custodi del Villaggio/Neropoli di Gea Romana, di origine romano/imperiale, tra strutture abitative di scisto e calcare, di antiche genti nelle dure fatiche delle miniere e il culto dei morti con la necropoli lungo la dorsale orientale del Monte Arrubiu. Dal neolitico attraverso il nuragico (Nuraghe Armungia), sino all’età moderna, diffusa presenza antropica. Ne testimonia le storie il percorso museale del paese, da Sa Domu  de is Ainas, al museo Emilio e Joice Lussu, alla Bottega del fabbro. Itinerari sotto gli scarponi degli escursionisti, che si avvieranno da Villasalto dove ha inizio il Sentiero Italia. Campi di coltivazioni e produzioni ordinate, macchia diffusa mediterranea. I silenzi del complesso minerario di Su Suergiu, ricchezza di sudore e attività estrattiva, una volta. Ma ancora oggi la memoria rende omaggio chiamando il nostro: “Sentiero dei minatori”. Il Rio Su Sessini ci farà da spartiacque verso la periferia di Armungia. “Da qui Armungia, paese di Lussu, scuote davvero i sentimenti, il collegamento di Storia di sangue vissuta, del Sentiero Italia Cai con Trieste. Dice Pier Francesco Boy, Presidente di Cai Sardegna. Forse nato così, solo dalla passione. Ma qui sulle tracce del Tenente Lussu, il Sentiero Italia aggroviglia la Storia di Sardegna con la Storia d’Italia, scolpita su pietra”.

Matteo Marteddu

Settembre 2024

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