REPORT 23 Ottobre 2024.
Incontro Presidente Cai Sardegna PF Boy e il componente CDR Matteo Marteddu con l’Assessore regionale al Turismo Franco Cuccureddu.
Programmato da alcuni giorni e con un preciso OdG, si è svolto mercoledì 23, ore 16, in sede assessorato del Turismo, Cagliari viale Trieste, l’incontro tra i dirigenti Cai Sardegna e l’assessore al turismo F. Cuccureddu. Il Presidente Boy ha tracciato, per line generali, la struttura del Cai nazionale e regionale, le funzioni e le iniziative messe in campo in Sardegna, in stretta collaborazione con l’Agenzia Forestas, per la RES e la sentieristica con riferimento particolare al Sentiero Italia Cai. Ciò sulla base dell’accordo stipulato tra il Cai centrale e la regione Sardegna e nel quadro della legge 16/2017, legge quadro sul turismo su cui è incardinato il titolo III, Rete escursionistica di Sardegna. Il Focus ed era il motivo principe dell’incontro, si è finalizzato sulla Legge Regionale 24 Novembre 2023, N. 14 che disciplina modalità e condizioni giuridiche dei rifugi e bivacchi come infrastrutture lungo la rete dei sentieri. In particolare, l’art.5, Aree di sosta temporanea. Alla legge, come prescrive il comma 3 dello stesso articolo 5, segue il regolamento che dovrà essere approvato dalla Giunta Regionale, con le direttive dettagliate della normativa prevista dalla legge. La bozza del Regolamento ha visto la luce dal Tavolo Tecnico Regionale, presenza Forestas -Cai, ed è ora al vaglio dell’Assessorato al Turismo che dovrà operare, per la proposta congiunta, con Ambiente ed Enti locali-Urbanistica. Abbiamo espresso all’assessore la volontà del Cai di procedere con rapidità, naturalmente nel rispetto dei ruoli ma anche nella consapevolezza di non restare al palo e indietro alle altre regioni. Sono venuti al pettine nodi che, per essere leali e chiari, non sarà facile sciogliere. Il più intricato riguarda il concetto di “Prodotto Turistico” e di “Offerta Turistica” sul quale l’assessorato è ben fermo e determinato. Insomma, qualsiasi azione deve avere un riscontro economico, chi paga e chi incassa, e gli interventi su rifugi e bivacchi devono contribuire ad accrescere il PIL Sardo. Come questo può determinarsi lungo le dorsali delle aspre montagne dell’Isola? Tema che noi Cai non siamo in grado di definire. Abbiamo solo espresso la volontà di collaborare e di fare in fretta. Poi il Cai non fa business!!!!!! La riunione si è prolungata per oltre un’ora. Nel briefing finale, soli noi Cai, non ci siamo nascosti la dirompente difficoltà di conciliare sentieri, cammini, luoghi impervi con l’idea del prodotto immediatamente commercializzabile. Vediamo nebbie all’orizzonte. Ne riparleremo. Aggiungo io: è in programma il grande evento degli “Stati Generali del Turismo Outtdoor “Camminare l’Italia: verso una nuova visione comune” Venezia 23-24 Novembre 2024. IL Cai centrale si misura con tutto ciò che si muove nelle regioni che corrono ciascuna per conto proprio. Sto seguendo, da spettatore e non siamo in molti, due tavoli tematici di preparazione: primo su segnaletica e sentieri, il secondo Governance- organi di governo del cammino gestione, sostenibilità economica dei soggetti gestori……Proprio ieri rientrando da Cagliari, ho seguito, in macchina, collegato su ZOOM con l’iphone, questo secondo tavolo. Guarda caso le stesse tematiche urticanti di fronte all’Assessore al turismo Cuccureddu. Obiettivo e focus delle scelte “politico-tecniche” vengono incardinati sulla Rendita Economica di cammini e sentieri. Lo stesso funzionario Sardo presente al tavolo e tra i relatori, è stato perfettamente organico a questa logica, quindi in nome della Regione nel suo complesso. Capiamo bene che noi Cai per lo meno siamo chiamati a riflettere .. (Mi sono chiesto se a sa Senepida, pieno Sopramonte orgolese, punto tappa SICAI, dobbiamo aprire un ristorante !!!!!).. Avremo indicazioni dalla laguna di Venezia? Francamente non so. L’incontro a Cagliari con l’Assessore al Turismo, non foss’altro per la chiarezza, è stato positivo..
Matteo Marteddu
Nuoro 24 Ottobre 2024
