Il Direttivo Regionale CAI pone la prima pietra per la costituzione della nuova sezione CAI Ogliastra.
La nuova sezione Cai Ogliastra per la sua costituzione ha posto il primo mattone. Il Comitato direttivo regionale del Club Alpino Italiano, presideduto da Pier Francesco Boy, ha accolto la richiesta formulata dalla sezione Ogliastra, gemmata da Nuoro da alcuni anni. Spetta ora al comitato direttivo centrale CAI, entro qualche mese, la definitiva approvazione. Espressa soddisfazione in Ogliastra dal presidente Cai Nicola Secchi di Villanova, primo firmatario e organizzatore della richiesta a nome di oltre ottanta soci provenienti da diversi paesi della montagna e della pianura ogliastrina. Del Cai Ogliastra fà parte anche il comune di Seui, inserito qualche giorno fa , con decreto della Presidente della Regione, nella provincia Ogliastra. Nella nuova sezione Cai, quinta in Sardegna dopo le province storiche, sono inseriti tutti i comuni e la vasta rete sentieristica di pertinenza del servizio territoriale Forestas con sede a Lanusei e diretto da Michele Puxeddu. L’accordo, rinnovato per i prossimi cinque anni tra Cai e Forestas, scrivono i dirigenti Cai Ogliastra, ha prodotto la vasta Rete con crescita rapida a partire dal 2018, attraverso lo sportello territoriale, il tavolo tecnico regionale, il cataso disegnando nel concreto dell’area 545 km in 74 sentieri . Il tutto certificato con segnaletica Cai, catasto Res, Rete escursionistica di Sardegna e REI, Rete escursionistica Italiana. La nuova sezione Cai è chiamata all’impegno per il prossimo treiennio, 2025-2027, definito dalla’accordo con Forestas che prevede connessioni tra i tacchi Ulassai- Osini- Ierzu, il supramonte costiero Urzulei- Baunei , il Gennargantu, il Montarbu. Tra le motivazioni dei soci Cai, per la nuova Sezione, viene indicata la crescita del flusso escursionistico Cai proveniente dalla penisola. Con lo sviluppo del sistema accoglienza anche attorno al Sentiero Italia che si genera da Santa Teresa di Gallura , attraversa la Sardegna centro orientale e gran parte dell’Ogliastra, tra Punta Lamarmora, Montarbu, Gairo Taquisara e Perdas. per terminare la sua corsa sulle Alpi nei pressi di Trieste. Proprio sui monti di Urzulei, in localita Lampathu è posizionato un rifugio, unico in sardegna, a marchio Cai e inserito nella piattaforma nazionale del sodalizio fondato da Quintino Sella. Nella richiesta per la Nuova sezione non manca il riferimento all’opera di Lamarmora sui versanti di Arzana, Villagrande e il Sentiero stellare Pier Giorgio Frassati che unisce diversi paesi dei versanti del Gennargentu. Così come viene ricordato che il “Selvaggio Blu” sulle falesie di Baunei deve la sua nascita all’opera di appassionati del Club Alpino come Peppino Cicalò. ” Il primo passo, dice Matteo Marteddu del direttivo Cai Sardegna, quello più importante è compiuto. C’è molto lavoro di testa, zaino e scarponi dei soci d’Ogliastra. Non vedo problemi nella decisione finale a Milano. E la quinta sezione in Sardegna, con tutto quello che ha da dire e offrire, è già nella storia del Cai”.
05 Maggio 2025
Matteo Marteddu
