Einstein Telescope irrompe nel 101* congresso del CAI, dopo 13 anni circa dal centesimo, in svolgimento nel teatro Italia a Roma . Tra gli ottocento congressisti Cai, la delegazione Sarda, con Pierfrancesco Boy presidente regionale, Matteo Marteddu del direttivo regionale, Marco Marrosu responsabile regionale della commissione Tutela ambiente Montano. Tema: montagna e cambiamenti climatici, piccoli comuni, aree interne, spopolamento. Motto del congresso: Cambiare rotta di può. Marteddu, che ha partecipato alla preparazione delle tesi e dei documenti, soprattutto piccoli paesi delle terre insulari, nel suo intervento, di fronte alla platea dei congressisti e ai rappresentanti del Governo Nazionale, ha richiamato tra l’altro, l’attualità della comunità di Lula. Dai “damnati ad metalla”, alla possibilità di installare nel piccolo centro tra Baronie e Barbagia, il luogo scientifico più avanzato del pianeta. Gli scienziati , ha detto il rappresentante CAI, hanno detto SI. “Ma Einstein Telescope per atterrare su un paese di 1300 abitanti ha bisogno di infrastrutture . Soprattutto quelle immateriali . Insomma rivoluzione tecnologica e salto digitale subito. Nei piccoli paesi lo spopolamento non si ferma con gli slanci romantici. Le infrastrutture non possono ancora essere quelle del Giudicato di Torres e Arborea. Atti concreti e cambiare rotta rapidi. Il tempo gioca a sfavore della Sardegna. Il congresso CAI ha fatto proprie le parole di Marteddu, sostenendo il grande progetto anche di fronte alla presenza dei massimi rappresentanti del Governo, Santanché e Frattin accompagnati da parlamentari di Maggioranza e Opposizione..
26 Novembre 2023
Matteo Marteddu
Roma
