Aritzo Capanna Sociale

 

 

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Aritzo: Inaugurazione della capanna sociale CAI

Sono passati 120 anni da quando un gruppo di intellettuali sardi aveva preso l’iniziativa di costruire un rifugio sul Gennargentu, sotto Punta Paolino, in omaggio ad Alberto Lamarmora. Il generale piemontese aveva esplorato quei luoghi in lungo e in largo prendendo letteralmente “le misure” delle vette più alte di Sardegna e indagando sugli usi e costumi nei villaggi di montagna. Il rifugio, costruito con il contributo finanziario di tutti i comuni, anche delle coste, della Sardegna, crollò dopo breve tempo, vittima delle intemperie, divenendo così come lo vediamo oggi, un rudere, cumulo informe di pietre, su cui è impressa parte di storia dell’interno dell’Isola. Ci ha pensato Il CAI con la sezione di Cagliari a ricostruire e riorganizzare un altro rifugio di montagna, come Capanna Sociale, preso in locazione dal comune di Aritzo, nell’area del Gennargentu, ai piedi del tacco di Texile, in località della medesima Oasi. Dopo anni di lavoro, autorizzati dal Comune, dei volontari Cai, per le necessarie manutenzioni e dotazioni, è pronta l’inaugurazione per l’8 e il 9 ottobre prossimi. Sarà presente il Presidente generale del Cai Antonio Montani. Non sarà inaugurazione solo formale. Per l’occasione il Cai Cagliari ha promosso un convegno su “Tutela e valorizzazione degli ambienti naturali, frequentazione e valorizzazione dell’ambiente montano”. Dopo l’intervento del sindaco di Aritzo, le introduzioni del presidente di Cai Cagliari Patrizio Floris e del presidente di Cai Sardegna Matteo Marteddu si soffermeranno sullo sviluppo della Rete Escursionistica Sarda con la stretta collaborazione tra il Cai e l’agenzia regionale Forestas. Sono successivamente  previste relazioni di docenti dell’Università di Cagliari, prof. Alberto Marini, “i Geositi e l’evoluzione del paesaggio”, dott. Mauro Fois su flora e vegetazione spontanea. Sarà presente Forestas con Dionigi Secci per “progetti di conservazione faunistica e territorio”. Interventi di dirigenti Cai con Pier Francesco Boy che parlerà della “nascita dell’escursionismo in Sardegna: dal rifugio Lamarmora alla capanna sociale Texile”, Corrado Pibiri “Scuola di alpinismo ed arrampicata libera”, Marco Marrosu, componente della Commissione Tutela Ambiente Montano di Cai Sardegna: “Le attività outdoor, tra opportunità e impatto sull’ambiente”. La giornata del nove sarà dedicata alle escursioni sul tacco Texile, alla ciclo escursione, alla discesa alla forra Bacu Alase, alle lezioni di arrampicata. Tra i soci Cai provenienti da tutte le sezioni e sezioni gemmate dell’Isola, verranno raccolte le firme per la proposta di legge di iniziativa popolare: “Tutela della flora autoctona della Sardegna”.

Matteo Marteddu

Ottobre 2022

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