Oristano Nuova Sezione Cai

 

 

Oristano si avvia a diventare sezione autonoma del Club Alpino Italiano. Lo richiedono 100 soci. Impegno nella sentieristica e nella Montagnaterapia.

Oristano città e provincia diventerà sezione autonoma del Club Alpino Italiano. La strada è tracciata. La richiesta arriva dai circa 100 soci provenienti dai paesi del Grighine, Montiferru, Guilcer, Planargia e da varie parti del Monte ARCI. Il primo passo nel percorso costitutivo è stato compiuto i giorni scorsi dal Comitato Direttivo regionale del CAI, presieduto da Matteo Marteddu, con la presenza dei tre attuali presidenti delle sezioni di Cagliari, Patrizio Floris, Nuoro Tonino Ladu e Sassari Maria Giovanna Cugia. Oristano, con il nome di “Sezione Gemmata Eleonora”, da due anni era stata voluta come Sottosezione della casa madre Nuoro. Ha in due anni avuto un incremento esponenziale di soci, fortemente impegnati nelle diverse attività di escursionismo, speleologia, ciclo escursionismo, attenzione a tutte le tematiche ambientali. Impegno particolare della sezione Gemmata, presieduta da Valentina Secchi di Ruinas prima, e ora da Alberto Ribotti, ricercatore del CNR a Oristano, si è concretizzato nel rapporto con le istituzioni locali, nelle attività di Montagnaterapia, in stretto collegamento con il CAI centrale, attraverso l’apporto e la guida nelle escursioni per i portatori di diverse disabilità. La decisione finale per la costituzione della nuova sezione spetta al comitato direttivo centrale del Club Alpino. Al quale Cai Sardegna ha già fatto pervenire la propria deliberazione accompagnata da una robusta documentazione. Vengono indicate le radici storiche della provincia di Oristano, la sua caratterizzazione e ricchezza dei siti archeologici e ambientali, la valenza del compendio del Montiferru e della sua rinascita dopo l’incendio devastante del 2021, il Monte Arci luogo oltre che di grande cultura antica, denso di una fitta rete di Sentieri che il CAI con Forestas intendono certificare e inserire a pieno titolo nella Rete Escursionistica di Sardegna. “Questo è l’impegno che assumiamo, sostiene Alberto Ribotti con i soci Cai Oristano. Abbiamo tutti i titoli per diventare sezione autonoma. E ci spinge alla richiesta la forza che deriva dai programmi di Forestas e del Cai Sardegna per la costruzione della dorsale occidentale che dal parco di Gutturu Mannu si congiungerà alle falesie di Bosa e di Alghero, a Capo Marrargiu. Un impegno per il prossimo triennio che ci vedrà protagonisti nella segnaletica a standard CAI, insieme agli operatori della Agenzia regionale, come prevede la legge istitutiva della Rete Escursionistica Sarda. Per questo stiamo già operando ,in sinergia, con giornate di formazione nello splendido compendio forestale di Campulongu”. Dal Presidente regionale CAI Matteo Marteddu l’impegno per raggiungere l’obiettivo in tempi rapidi nel rapporto costante con il presidente generale del CAI Antonio Montani.

28 Giugno 2022

Matteo Marteddu

PR Cai Sardegna

 

 

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