Cai Bikers Sui Sentieri Ogliastra Ott 21

Il CAI sulle Mountain bike nei sentieri dell’Ogliastra, tra i Tacchi e le scale di calcare negli orizzonti di Maria Lai.

I sentieri d’Ogliastra teatro per i cicloescursionisti del CAI. Guidati da Fabio Pau e Tina Porcu della sezione CAI di Cagliari, sabato 23 e domenica 24 ottobre si rendono protagonisti nell’impresa di percorrere i tacchi di calcare tra Ulassai, Osini, Gairo Taquisara e Ierzu. La parte d’Ogliastra che si candida, oltre il mare, ad imprimere una forte accelerazione allo sviluppo turistico. Il CAI, che in collaborazione con Forestas segue da vicino la rete dei sentieri e di Sentiero Italia in particolare, ci mette del suo, stavolta con il folto gruppo degli esperti e motivati Bikers provenienti dal sud Sardegna. Partenza di buon mattino da Ulassai per Osini. Qui farà da cornice la tratta della vecchia ferrovia che collegava Taquisara, sino alla chiesa di San Giorgio, con la Scala verso il Tacco Isara che domina i panorami su quella parte del territorio Ogliastrino. I cicloescursionisti hanno come riferimenti anche i monumenti nuragici, Serbissi e Nuraghe Urceni sino alla cascata di Lequarci alimentata dalle acque limpide di sorgente. Tra boschi di lecci secolari, impervie salite su sterrato, raggiungeranno l’area di Sa Canna. Si affacceranno sulle case di Ulassai dal suo Tacco sentinella di Tisiddu, vero e proprio marchio identitario del paese di Maria Lai. Mentre percorreranno il Sentiero Italia CAI, i bikers seguiranno i disegni di Tacco Corongiu e Perd’Artari lungo le sponde sinuose del Rio Ulassai, nei suoi giochi d’acqua con le piscine incontaminate. Dopo l’intreccio con l’archeologia al Nuraghe S’Ulumu, sarà “la cattura del vento” di Maria Lai a dare il senso della poesia e della cultura alle imprese dei bikers CAI. Ed è da CAI Sardegna con i suoi gruppi di ciclo escursionisti che si intende contribuire allo sviluppo di una attività che richiama nuove norme regionali per l’integrazione con la rete sentieristica trekking, in discussione nelle prossime settimane tra lo stesso CAI e l’Agenzia regionale Forestas.

Ottobre 21

MM

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