Escursione Cai Nuoro Irgoli Ott. 21

17.10.2021. Escursione N. 23

IRGOLI “Sentieri di Monte Senes. Tra paesaggi, rocce e archeologia”.

La Civiltà Nuragica nei dintorni di Sa Conca Isteddada.

Difficoltà E. Durata 5.00 ore circa

Raggruppamento : ore 7,30 Piazza Veneto Nuoro. Ore 8,30 Ingresso Irgoli, piazza antistante Salumificio Murru.

Direttore: G.Puggioni, P. Chessa. S. Succu. Ivan Corrias

Norme anti contagio: Distanziamento, mascherina nei luoghi di assembramento, Autocertificazione, scaricata dal sito cai.it/sezione/nuoro/, compilata e consegnata ai direttori.

Numero partecipanti: 20 soci iscritti ala CAI. Nel caso si superi il numero di 20 si procede con gruppi separati.

Per la prenotazione contattare entro venerdi 15 Ottobre, GIOVANNI PUGGIONI Tel. 3470578479
Partenza prevista da Norghio, località resa celebre dalle sue fonti da cui sgorga un’acqua cristallina e pura, in prossimità della ex colonia, ora chiamata Ristoro Norghio, dove è possibile lasciare le auto in sosta.
Dopo un centinaio di metri dalla partenza, si svolta a destra per una breve carrareccia che attraversa un tratto di lecci secolari e si prosegue in discesa fino ad arrivare al guado di un ruscello contornato da maestosi ontani neri.

Superato il fiume, si sale verso una vecchia casetta diroccata, “Sa Domo De S’avvocadu”, e si continua per il sentiero verso una scaletta in ferro per scavalcare una rete di recinzione che separa la zona di rimboschimento da quella dedicata al libero pascolo. Superata la rete, si prosegue a sinistra per agganciare dopo pochi metri il sentiero sulla destra. Porta a “Sa Lapinna” e lo sguardo viene rapito dalla splendida visuale sul Golfo Di Orosei.

Si prosegue verso nord dentro il sottobosco creato negli anni dagli animali, arrivando così a “sa Janna de Lacu” e poi si continua sulla destra fino a “Su Vruncu de sos Columbos”. “Punta Columbos” è il posto ideale per poter ammirare gran parte del Golfo Di Orosei, il litorale che da Bidderosa va a Berchidda e Capo Comino, le spiagge di La Caletta e di Posada fino alla stupenda isola di Tavolara che spicca sul mare della Gallura.

A questo punto, si retrocede sullo stesso sentiero fino a “sa Sedda e Lacu” e si imbocca la via verso ovest, costeggiando per un breve tratto la recinzione della pineta fino a raggiungere “Sa Sedda De Serghilis”. Giunti ai piedi di un maestoso leccio, si prosegue in discesa attraverso un bosco secolare ricco di corbezzoli dalle dimensioni non comuni, erica arborea, e lecci ultra secolari. “Funtana De Serghilis” è un’antica sorgente da cui sgorga acqua pura che si dice sia la più fresca del territorio. In passato, quando i giovani sostavano in estate nella ex Colonia Norghio, si sfidavano a chi riuscisse a tenere più a lungo la mano immersa nell’acqua gelida. Trattandosi di un posto di particolare fascino, si propone una breve sosta per riprendere fiato e ammirare la bellissima vegetazione.

Marciando verso ovest attraverso il bosco, su un sentiero non sempre facile da individuare, si prosegue per una impegnativa risalita che ci porta alla dorsale, caratterizzata da rocce di granito modellate dal vento, di svariate forme, che richiamano alla mente le figure di vari tipi di animali o navicelle preistoriche. In mezzo a queste, su un grosso masso tondeggiante, spicca la famosa “Sa Conca Isteddata”. Il suo interno è largo poco più di un metro e lungo circa due, per una altezza di 1,5/1,6 metri. Ciò che la rende unica sono i trafori che costellano le sue pareti e volta. A questo punto ci si merita una sosta per ammirare le sculture granitiche che la natura ha disseminato intorno, lasciandosi travolgere dalle sensazioni che queste bellezze trasmettono.


Si prosegue verso “Punta Broccone” a circa 857 metri, costeggiando la dorsale sul lato sud. Più o meno a metà percorso, ci si può arrampicare verso la cresta e visitare un’altra chicca, una piccola cavità granitica col solaio a lama chiamata “Sa Conca De su Banditu”, che domina verso Su Padente de Sa Chisina, il Monte Albo e Sa Punta De Monte Senes. Una volta riscesi e tornati sul sentiero, si continua verso “Sa Sedda de Monte Senes”, una sella che separa “Punta Broccone” da “Punta Monte Senes”.

A seconda delle possibilità fisiche, a questo punto, si offrono due opzioni: o si gira verso valle e si segue la carrareccia che attraversa la pineta e riporta alle auto, oppure si prosegue verso “Punta Monte Senes” a quota 862 metri. Questa punta domina l’intero paesaggio delle baronie, la splendida valle del cedrino col Monte Tuttavista che fa da sfondo, gran parte del golfo di Orosei, l’isola di Tavolara, i monti della Gallura, la catena del Monte Albo, il Supramonte, Il Gennargentu. Lasciata la punta, si rientra verso Norghio, dove si può tranquillamente pranzare sfruttando l’area attrezzata all’ombra di ontani e lecci.

Nel pomeriggio, chi voglia scoprire le bellezze archeologiche del territorio irgolese, può fare una tranquilla visita all’area archeologica di Janna e Pruna e Su Notante. Il biglietto di ingresso costa 2 euro.

Questa variante, che propongo, è un’alternativa al percorso originale studiato dal famoso fotografo naturalista Domenico Ruiu, che attraversa tutta la dorsale di Monte Senes, sicuramente più suggestivo e panoramico ma di solo appannaggio di escursionisti esperti ed allenati al percorso su roccia.

Auguriamo sia di vostro gradimento

Un caro saluto

Giovanni Puggioni e i Direttori dell’escursione.

Giovanni Puggioni cell. 3470578479

Ottobre 2021

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