CLUB ALPINO ITALIANO
Sede Centrale Via E. Petrella 19 – 20124 Milano
Commissione Centrale per l’Alpinismo Giovanile
INDICAZIONI PER IL RIAVVIO DELLE ESCURSIONI SEZIONALI DI
ALPINISMO GIOVANILE NELL’AMBITO DELL’EMERGENZA COVID-19
PREMESSA
La realizzazione di esperienze ed attività all’aperto rappresenta un’opportunità fondamentale nel
quadro dello sviluppo armonico dei bambini e degli adolescenti e sempre di più il tema ha assunto
centralità e attenzione all’interno della definizione di outdoor education, con cui si sottolinea non solo
l’aspetto ricreativo, ma innanzitutto il legame fra l’esperienza dell’ambiente e della natura e lo sviluppo
di importanti dimensioni dell’esperienza individuale
La realizzazione di attività all’aperto rappresenta peraltro un importante elemento in ordine alla
possibilità di garantire che l’esperienza dei bambini e degli adolescenti si realizzi in un ambiente per
sua natura areato ed in condizioni favorevoli al richiesto distanziamento fisico.
In considerazione della situazione contingente legata alla diffusione di COVID-19 (coronavirus), le
Sezioni in cui operano gruppi di Alpinismo Giovanile e gli Accompagnatori di AG effettueranno le
escursioni attenendosi rigorosamente al presente protocollo volto al soddisfacimento delle indicazioni
prescritte dal DPCM del 11 giugno 2020 e seguenti.
Nel momento in cui si immagina una, seppur ridotta e controllata, interazione tra persone, in questo
momento non è possibile azzerare completamente il rischio di contagio, il quale va però governato e
ridotto al minimo secondo linee guida e protocolli contenenti adeguate misure di sicurezza e di tutela
della salute. Queste norme si ritengono, quindi, aggiuntive rispetto a quelle già previste per lo
svolgimento delle attività di Alpinismo Giovanile.
Il presente documento è soggetto a modifiche in funzione dell’evoluzione dell’emergenza
epidemiologica e in coerenza con le misure di contenimento del contagio stabilite con provvedimenti
emanati a livello nazionale e regionale.
ORGANIZZAZIONE DELL’ESCURSIONE
RUOLO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO SEZIONALE
Il Consiglio Direttivo della Sezione delibera la ripresa dell’attività di AG, secondo le indicazioni del
presente documento.
L’escursione va programmata in tempo utile, attraverso il coordinamento degli accompagnatori in
modalità telematica, evitando, preferibilmente, gli incontri in Sede, poiché l’attività, anche se
precedentemente approvata, dovrà essere nuovamente deliberata nella sua completezza relativamente
alla meta, numero di partecipanti massimo e designazione degli accompagnatori (Titolati, Qualificati
e collaboratori).
Le regole di comportamento dei partecipanti dovranno essere, di volta in volta, comunicate ai genitori
con newsletter o altri sistemi telematici e ribadite all’inizio di ogni escursione. Sul programma
dell’escursione deve essere chiaramente espresso che ogni partecipante deve essere in possesso dei
DPI previsti pena l’esclusione dall’escursione. Se necessario, prevedere incontri informativi
preliminari in videoconferenza evitando, preferibilmente, presentazioni in Sede Sociale di escursioni
o programmi così come riunioni per la predisposizione del materiale individuale o altre comunicazioni.
Il Consiglio Direttivo deve informare gli Accompagnatori sulle modalità di rispetto delle regole di
distanziamento, di prevenzione e di gestione delle emergenze in tempo di COVID-19, così come
indicate dalla Commissione Centrale Medica nel documento che si allega (Allegato 1), e ad informare
la Commissione/Gruppo sezionale delle ulteriori disposizioni temporanee emanate dal Governo e/o da
ciascuna Regione.
SCELTA DELLA META E DIFFICOLTÀ
Si consiglia di programmare più escursioni rispettando il numero massimo di partecipanti per ogni
gruppo previsto dal presente documento, in funzione anche del numero di accompagnatori disponibili.
Data la situazione, vanno privilegiate escursioni giornaliere, che richiedono trasferimenti limitati
all’interno della regione o in regioni limitrofe e con difficoltà tecniche contenute.
Sono sconsigliate escursioni che prevedono la percorrenza di vie ferrate o lungo itinerari che
prevedono l’impiego di materiali di uso comune (es. corde fisse) o con punti dell’itinerario dove
inevitabilmente si potrebbero creare situazioni di assembramento.
Nel caso di uscite in falesia e/ o grotta queste si devono svolgere in collaborazione con le rispettive
scuole/commissioni sezionali e nel rispetto delle indicazioni emanate dalla CNSASA e Commissione
Speleologia e Torrentismo.
Nel caso di sosta presso Rifugi CAI si raccomanda di programmarne la fruizione con attenzione e in
collaborazione con i Gestori. Si sconsiglia comunque il pernottamento al fine di ridurre il rischio di
contagio con la vicinanza a persone estranee al gruppo.
Nel caso di soggiorni o pernotti è preferibile usufruire di strutture in autogestione a singoli gruppi (non
bivacchi) accertandosi dell’avvenuta sanificazione dei locali prima dell’inizio del soggiorno e
comunque tenendo conto delle indicazioni previste dalle leggi e decreti in vigore.
NUMERO PARTECIPANTI E ACCOMPAGNATORI
Le regole sul distanziamento impongono di limitare il numero dei partecipanti nella singola escursione
a gruppi di 15 partecipanti con un rapporto massimo accompagnati:accompagnatori di 6:1 + 1
accompagnatore coordinatore del gruppo/gruppi. Per accompagnatori si intende l’insieme di Titolati
di AG, Qualificati di AG e collaboratori (collaboratori continuativi dell’AG, Titolati e Qualificati di
altri Organi Tecnici, Guide Alpine, Accompagnatori di Media Montagna o altri professionisti). Questi
ultimi possono prestare la loro opera solo se in presenza di almeno un Titolato o Qualificato di AG.
In caso di un numero di partecipanti maggiore sarà compito della Commissione
sezionale/Gruppo di AG organizzare l’escursione con più gruppi autonomi, con partenze
scaglionate, e mantenendo la distanza fra i gruppi durante l’escursione, o su percorsi diversi.
In caso di più gruppi in escursione, oltre a mantenere il rapporto accompagnati: accompagnatori,
occorre operare per garantire il rispetto delle norme per l’intera durata dell’attività, tenendo conto delle
prescrizioni sul distanziamento fisico previste.
Gli accompagnatori, oltre al kit di primo soccorso, integrato da mascherina, guanti monouso e gel
disinfettante a base alcolica, devono essere provvisti anche di occhiali protettivi o visiera da utilizzare
nel caso ci si debba avvicinare ad una persona in stato di necessità.
MODALITÀ DI ISCRIZIONE E DI ACCETTAZIONE ALL’ESCURSIONE
Si consiglia di favorire le iscrizioni telematiche (via mail, sms, WhatsApp, form online, ecc.).
L’accompagnatore responsabile dell’attività darà poi conferma o meno di iscrizione.
Le famiglie dovranno essere informate, sfruttando preferibilmente i canali di comunicazione digitali,
sulle modalità di gestione dell’attività adottate al fine di prevenire la diffusione del contagio e dovranno
essere stimolate ad incoraggiare i minori al rispetto dei comportamenti idonei a contenere il rischio.
Può partecipare all’escursione solo chi presenterà, al momento della partenza, il modulo di
autocertificazione (Allegato 2), inviato in precedenza agli iscritti e/o allegato al programma
dell’escursione.
Anche gli accompagnatori devono produrre un’autocertificazione (Allegato 3), al momento della
partenza e consegnarla al responsabile designato.
Si fa obbligo ai partecipanti di avere con sé la mascherina. Il gel disinfettante a base alcolica e i guanti
monouso, per motivi di sicurezza, saranno messi a disposizione dagli accompagnatori in base alle
necessità.
LOGISTICA E TRASPORTI
Il servizio di noleggio bus con autista non può essere escluso a priori, compatibilmente con le
limitazioni del momento ma va valutato attentamente visto anche il prevedibile aumento dei costi
dovuto alle procedure di distanziamento. Sono da privilegiare, dove possibile, gli spostamenti con
mezzi pubblici o il raggiungimento, da parte dei minori, della località di partenza in autonomia
accompagnati dai propri congiunti. L’uso dell’autovettura degli accompagnatori per il trasporto dei
giovani partecipanti è sconsigliato, vista l’impossibilità di garantire il controllo del comportamento dei
minori durante il tragitto e se strettamente necessario, va praticato nell’osservanza delle norme
emanate dalle singole Regioni in merito al trasporto privato.
SVOLGIMENTO DELL’ESCURSIONE
LOGISTICA PARTENZA
Prima della partenza i responsabili dell’escursione raccolgono e controllano le autocertificazioni,
verificano la dotazione sia escursionistica che di mascherine, che ogni partecipante deve
tassativamente avere con sé pena l’esclusione dall’escursione (è consigliabile comunque predisporre
una congrua scorta di mascherine come materiale di emergenza).
Poiché l’utilizzo di mascherine può essere difficoltoso quando si organizzano attività con i minori,
prima della partenza gli accompagnatori devono motivarli e sensibilizzarli al loro corretto utilizzo.
La preparazione individuale alla partenza dell’escursione deve essere gestita evitando scambi di
attrezzatura o altro tra i partecipanti.
CONDOTTA DURANTE L’ESCURSIONE
Gli accompagnatori sono responsabili del mantenimento delle condizioni di sicurezza secondo il
mandato del Consiglio Direttivo sezionale e le regole previste dal presente documento.
Prima della partenza dell’escursione vanno ricordate a tutti i partecipanti le norme di comportamento,
sicurezza e distanziamento previste.
Durante l’attività devono essere promosse misure igienico-comportamentali con modalità anche
ludiche, compatibilmente con l’età e con il loro grado di autonomia e consapevolezza dei partecipanti.
Durante l’escursione:
● vanno rispettate le disposizioni e le prescrizioni sull’utilizzo dei DPI; gli accompagnatori
devono vigilare affinché i giovani rispettino le medesime disposizioni.
● vanno incentivate le procedure di lavaggio e/o disinfezione frequente delle mani;
● va conservata una distanza interpersonale di almeno 2 metri, in bicicletta di almeno 5 metri.
Ogni qualvolta si dovesse diminuire tale distanza, durante le soste e nell’incrocio con altre
persone è obbligatorio indossare la mascherina. Le persone che possono stare vicine durante
l’escursione, tranne in casi di emergenza/urgenza, sono solo i conviventi;
● le zone di sosta e il punto di arrivo devono essere in grado di sostenere il distanziamento;
● sussiste il divieto di scambio di cibo e bevande al di fuori dei gruppi famigliari;
● sussiste il divieto di scambio di abbigliamento ed attrezzature, sempre al di fuori dei gruppi
famigliari e tranne in caso di effettiva emergenza/urgenza.
● sussiste il divieto di scambio di dispositivi accessori di sicurezza utilizzati.
L’escursione termina alla consegna del minore al genitore/congiunto.
MODALITÀ DI SUPPORTO E APPOGGIO TECNICO CON AIUTO DIRETTO AI
PARTECIPANTI
Nel caso di supporto tecnico o di gestione di un’emergenza, oltre alle normali prassi previste nell’AG,
l’accompagnatore dovrà indossare la mascherina, disinfettarsi le mani prima e dopo l’intervento, ed
indossare guanti monouso ed occhiali protettivi/visiera.
In caso di infortunio, nonostante l’accompagnatore non possa esimersi dall’intervenire nel primo
soccorso utilizzando i DPI, è necessaria la chiamata del 118/112, anche eventualmente solo per un
consulto sul da farsi, in quanto l’autosoccorso è fortemente limitato dalle norme in essere.
FINE DELL’ATTIVITÀ
L’elenco dei partecipanti e le autocertificazioni vanno consegnate alle Segreterie sezionali e conservate
per almeno 14 giorni dal termine dell’escursione. Eventuale materiale di uso comune o utilizzato da
più persone deve essere accuratamente sanificato.