Gratitudine Cai Sardegna

 

Colleghe e colleghi CAI,

avvertiamo tutte e tutti le difficoltà, oltre che personali e professionali, anche quelle  associative, in queste settimane, particolarmente nella nostra Isola. Per questo, ancor di più, sento il dovere della gratitudine, a nome di CAI Sardegna, per chi orienta e sta orientando tempo, generosità e risorse intellettuali, fisiche e morali per tenere  in piedi il Club Alpino Sardo. Dai presidenti sezionali, alle sezioni gemmate, alle commissioni, ai soci, ai partecipanti agli sportelli territoriali RES e Sentiero Italia.  In particolare ringrazio chi, anche in queste giornate di restrizioni, nel rispetto assoluto delle norme anti- contagio, ma con senso radicato di dedizione, in collaborazione con i tecnici e operai di  Forestas, si sta attivando per verifiche, tracciamento, segnaletica, punti tappa luoghi di posa, lungo i sentieri anche impervi di Sentiero Italia CAI. Da Giorgio Argiolas e i suoi collaboratori, a Cagliari,   Carlo Melis e Pasquale Muscau, Nuoro, Gesuino Onida e i suoi collaboratori, Sassari e Gallura. Finita l’emergenza fisseremo gli way point della situazione, con programma di formazione e ulteriori coinvolgimenti di altre disponibilità e di altri soci anche delle sezioni gemmate di Ogliastra, Eleonora-Oristano e Gallura. Intanto profonda gratitudine a loro per lo studio, la ricerca, il lavoro sul campo, il trasferimento dei dati su piattaforma web, lo spirito di collaborazione, non sempre scontato, con l’Agenzia Forestas. E’ questo l’atteggiamento, se pur faticoso, che ci mette in linea con la legge regionale 16/17, gli art. 9/10 delle Linee Guida, mostrando, come CAI, lealtà e rispetto  della ”parola data”, verso l’accordo firmato da Forestas e dal nostro PG VincenzoTorti. Accordo che sta, in virtù di questo impegno, per essere rinnovato con l’intesa, per altro da me sollecitata, tra la Regione e lo stesso Presidente Torti. Buon lavoro a tutti, con alcuni di voi ci troveremo , su meet google, i 28 e il 29,  negli Sportelli Territoriali.  Saluti. Matteo Marteddu, PR CAI Sardegna

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