Sos Enattos .. Lettera A V. Torti

 

 

 

Avvocato Vincenzo Torti

Presidente Generale

Club Alpino Italiano

Milano

Sede

 

Egregio Presidente, Cai Sardegna, le istituzioni civiche e scientifiche, i cittadini sardi hanno accolto con speranza ed entusiasmo la proposta di installare nelle miniere dismesse di Sos Enattos, il rilevatore di eventi cosmici Enstein Telescope (ET). Progetto di rilevanza mondiale. Un grande numero di sismometri, collocati nelle viscere delle antiche miniere, rilevano, mediante interferometria laser, con strumentazione complessa e ultra sensibile, le onde gravitazionali dell’Universo. Rilevatore di terza generazione, 10 volte più potente rispetto a quello di seconda generazione. Dopo anni di griglia e di studi scientifici, la scelta del sito si è ridotta a due candidature: la Sardegna a Sos Enattos, candidata dalla comunità scientifica e dal Governo e, in competizione, il Limburgo, spianata di confine tra Germania ,Belgio, Olanda. La sfida sono le risorse europee e nazionali e la presenza di decine e decine di scienziati all’interno dell’area prescelta. Sos Enattos, per geolocalizzartelo, nelle forre tra Lula, Bitti, Orune, Onanì, cuore della Sardegna e della Barbagia. Estraevano Blenda e Galena già i nuragici, grande sviluppo nella Roma imperiale che confinava in quei luoghi i “Damnati ad metalla” e gli schiavi ebrei. Tanti gli imprenditori, ultima la Regione Sardegna. Chiuse da qualche decennio, fanno parte del Parco Geominerario Sardo, con un passo dentro l’Unesco. Bene, Presidente, mentre l’Europa e la scienza sta per decidere, entro il 2021, nelle colline adiacenti al sito, stanno per insediarsi, se non bloccati in tempo, tre imponenti progetti per costruire una selva di pale eoliche.: Bitti-Terenass, “Onanie”, “Sarda Eolica Saras”. Si tratta di 28 aerogeneratori, alti anche 206 metri, pari a 70 piani per ogni pala. “Per i disturbi che immettono nell’ambiente, scrive nel ricorso il sindaco di Lula Mario Calia, i parchi eolici sono esiziali per la rilevazione delle onde gravitazionali. Il rumore da vibrazioni a bassa frequenza dei piloni si propaga per decine di chilometri, specie su roccia compatta e poco dissipativa come nel sottosuolo del triangolo di Sos Enattos”. Contrarie le amministrazioni locali. Paesaggio e ambiente, il bianco calcare del Montalbo, peraltro attraversato da Sentiero Italia Cai, verrebbe gravemente violentato. I progetti sono al vaglio della Valutazione di Impatto Ambientale presso il Ministero dell’Ambiente. Apparirebbe una farsa se non fosse tragedia: lo Stato candida Sos Enattos per ET e dall’altra lo distrugge con i permessi per la selva di pale? E’ vero che la destra non sa quello che fa la sinistra!!!! Presidente c’è tanta apprensione e preoccupazione nel mondo Cai e tra i cittadini. A te chiediamo un autorevole intervento presso il ministero competente affinchè anche il Cai contribuisca ad evitare lo scempio ambientale, sociale, economico, in una delle aree più difficili dell’Isola di Sardegna.

Grazie.

Matteo Marteddu Presidente Cai Sardegna

Pierina Mameli Vice presidente

Gesuino Onida, Peppino Columbu, Federica Cabiddu, componenti Comitato Direttivo Regionale Cai sardegna.

Novembre 2020

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