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Cai e Soccorso Alpino sul Monte Ortobene. Didattica sull’ ”Essere sicuri in Montagna”.

15 Gennaio ore 08:00 - 10 Febbraio ore 17:00

La cornice della piana di Sedda Ortai sul Monte Ortobene accoglie domenica 19 la manifestazione del soccorso alpino e speleologico (CNSASS), Cai Nuoro e Cai Sardegna. Tra lecci, sugherete e rocce disegnate dal tempo, esperti e dirigenti del Club alpino si fanno promotori e partecipano alla giornata nazionale “Sicuri in Montagna  d’inverno” che coinvolge il Cai in tutte le regioni d’Italia. Presenti a Sedda Ortai i responsabili locali del soccorso Alpino e speleo, Antonio Basolu e Claudia Ortu, con il presidente del Cai nuorese Tonino Ladu e il dirigente regionale del sodalizio Matteo Marteddu. Parteciperanno i soci Cai, oltre 550 tra il nuorese, l’Ogliastra e la sezione limitrofa di Oristano. Appassionati di montagna e frequentatori dei sentieri che in libertà si muovono tra i calcari del Montalbo e del Corrasi e nelle vaste distese del Supramonte di Dorgali e Orgosolo.  “Numerosi e frequenti, richiamano i dirigenti Cai, gli interventi del soccorso nei luoghi più impervi e meno conosciuti del centro Sardegna. Continueremo a farlo ma sono indispensabili le azioni di prevenzione e la conoscenza di luoghi e modalità preventive”.  Anche se rimane incessante l’azione di Forestas e Cai, attraverso le commissioni tecniche e le direttive derivanti dalla legge istitutiva della Rete escursionistica di Sardegna, nel tabellare i sentieri, con segnaletica orizzontale e verticale Cai, che lega i tremila chilometri nella rete dell’intera isola. Antonio Basolu, “capostazione” del Soccorso nuorese, insiste e sottolinea l’obiettivo principale di “Sicuri in montagna e sicuri sul sentiero”. “Accrescere la consapevolezza dei limiti personali, e delle difficoltà e situazioni di pericolo nella frequentazione dell’ambiente montano. La sicurezza assoluta in montagna non esiste, dice il “capostazione “del soccorso, è essenziale una corretta informazione per ridurre i rischi”.  Concetti ripresi dal presidente Cai Tonino Ladu “Le difficoltà nell’escursionismo, anche nei nostri boschi e nei nostri aspri calcari, sono molto diverse in termini tecnici, ambientali e di impegno fisico richiesto. Sentieri apparentemente banali possono nascondere insidie, terreni impervi, variazioni del tempo, condizioni fisiche. L’entusiasmo non deve mai offuscare la necessaria prudenza”. Il Cai Nuoro, attraverso la scuola “Gennargentu” diretta da Peppino Cicalò, propone anche per il 2025, una offerta formativa con una specifica sequenza didattica con sessioni di apprendimento su montagna, equipaggiamento e materiali, cartografia e orientamento, gestione dei rischi e primo soccorso. I protagonisti della giornata del 19 si ritroveranno alle 9 a Sedda Ortai, per l’incontro con il Soccorso Alpino, e subito sui temi concreti di organizzazione di una escursione, conduzione e tecnologie, tra le quali la nuova applicazione Cai “Georesq”. Con escursione annessa tra la fonte Sa Radichina e sa Conca e Passivale veri monumenti di storia del monte Ortobene. “Escursionismo e speleo, la Sardegna si pone centrale nel panorama nazionale, dice Matteo Marteddu di Cai Sardegna. Norme regionali apposite, Forestas e tanto impegno di volontari. Riduciamo le ansie della ricerca e del soccorso, moltiplicando le occasioni, come domenica 19, di didattica della prevenzione e della consapevolezza”.

Matteo Marteddu

Gennaio 2025

arm 2 - CAI Sardegna

Dettagli

Inizio:
15 Gennaio ore 08:00
Fine:
10 Febbraio ore 17:00

Organizzatore

CAI SOCCORSO ALPINO