La nostra attività è finalizzata alla conservazione del patrimonio infrastrutturale dei sentieri secondo diverse linee di azione. Prima di tutto con la formazione, passaggio fondamentale per la crescita e la professionalità di quanti si occupano della manutenzione dei sentieri.
Referenti per l’attività sentieristica: Francesco Fabbroni e Antonio Bacciaglia.
Sentieri della Provincia di Pesaro e Urbino
L’attenzione e la cura per i sentieri è fondamentale non solo per garantire la fruizione dell’ambiente montano, ma anche per preservarne le caratteristiche storiche e culturali. Molti dei sentieri che oggi percorriamo nel nostro tempo libero costituivano un tempo una viabilità minore indispensabile per l’economia dei villaggi di montagna.
E’ con questa consapevolezza che diversi soci si impegnano nella gestione della rete sentieristica del territorio a noi più vicino, in particolare attualmente in quella della Riserva Naturale Statale del Furlo, del Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello, nella nuova rete escursionistica di Monteciccardo e, nel tempo, anche del Parco Naturale Monte San Bartolo.
Rete Escursionistica Regionale Della Provincia Di Pesaro E Urbino – Escursionismo Per Passione (a cura dell’UNIONE MONTANA ALTA VALLE DEL METAURO).
La rete sentieristica italiana
La rete sentieristica italiana, ricchissima di storia e di vita, è una delle più ampie d’Europa; il Club Alpino Italiano ha selezionato circa 60mila chilometri di sentieri di questo immenso patrimonio culturale che attraversa e accomuna Alpi, Appennini e Isole e lo propone a chi pratica l’“andar-per-monti”, cioè a coloro che nel tempo sono diventati i principali fruitori dei sentieri.
Il Regolamento Generale del Club Alpino Italiano stabilisce infatti che il Sodalizio faciliti “la diffusione della frequentazione della montagna e delle escursioni, anche in forma collettiva, costruendo e mantenendo in efficienza strutture ricettive e sentieri”, mentre per la legge il CAI deve provvedere “al tracciamento, alla realizzazione e alla manutenzione di sentieri, opere alpine e attrezzature alpinistiche”.
Grazie al contributo dei soci, il CAI individua, segna e cura i sentieri. Si tratta di un’importante servizio che viene offerto a tutti gli escursionisti per conoscere, valorizzare e tutelare l’ambiente, per entrare in sintonia con esso senza stravolgerlo, ma al contrario rispettandolo. Il colore bianco-rosso è il “filo d’Arianna” dell’escursionismo. Tutti possono contribuire a mantenere in efficienza la rete escursionistica, partecipando alle uscite organizzate dalle Sezioni e dai gruppi tecnici preposti, ma anche semplicemente seguendo e rispettando i segnavia, evitando scorciatoie, informando le Sezioni locali del CAI e i gestori dei rifugi, di eventuali danni o problemi lungo i sentieri.
SENTIERO ITALIA – Club Alpino Italiano
Un percorso che attraversa l’intera Penisola, abbracciando montagne e valli, coste e pianure, città d’arte e piccoli borghi nascosti. Questa straordinaria avventura è nata grazie al supporto delle numerose sezioni del Club Alpino Italiano, istituzione storica che da oltre un secolo si dedica alla promozione della cultura montana e alla tutela dell’ambiente alpino e appenninico.
«Con il progetto Sentiero Italia, grazie allo straordinario impegno dei numerosi volontari del Club alpino italiano che hanno operato lungo la penisola, siamo riusciti a unire il nostro meraviglioso Paese con questo grande cammino. Il Sentiero Italia rimane un progetto di primaria importanza poiché il turismo escursionistico permette di scoprire i bellissimi territori che l’Italia è in grado di offrire, favorendo uno sviluppo delle aree interne e di montagna sostenibile e responsabile. Obiettivo strategico, condiviso e sostenuto dal Ministero del Turismo».
Antonio Montani, Presidente generale del Cai

