L’escursione prende inizio dal Porto di Sapri da una scala in pietra denominata “Sentiero degli Innammorati che parte dalla curva che immette nella zona porto. Il percorso è nella sua prima parte ben pavimentato con andamento pressoché pianeggiante. Il colpo d’occhio sullo scoglio dello Scialandro è notevole: qui si può
osservare la scultura dedicata alla Spigolatrice di Sapri, ispirata alla celebre lirica di Luigi Mercantini (allegato sulla spedizione di Pisacane e testo della famosa poesia). Superato il posto di ristoro prossimo alla sorgente Ruotolo, il sentiero diventa meno ampio ma comunque comodo. Nei pressi, con discesa sugli scogli che a tratti formano le Saline, (scogli lisci capaci di trattenere l’acqua marina durante le mareggiate ed il sale dopo l’evaporazione dell’acqua) si fa visita alla Grotta delle Colonne, un incanto della natura che qui si sta divertendo sin dal Cretaceo superiore (solo da 100 a 40 milioni di anni fa!) Le caratteristiche morfologiche della zona costiera sono state determinate dall’interazione tra il lento sollevamento dell’area e le oscillazioni del
livello del mare, legate all’alternarsi di periodi glaciali e interglaciali durante il Quaternario. Ciò ha prodotto tipiche morfologie quali grotte marine, solchi e piattaforme di abrasione, legate al moto delle onde in corrispondenza della battigia. In alcuni casi si notano depositi marini, contenenti fossili quali lamellibranchi e
coralli, datati tra 300 e 150 mila anni fa, che testimoniano chiaramente l’altezza del mare nel passato. Questi depositi e le forme associate sono sollevati rispetto all’attuale livello del mare di alcuni metri (da 5 a 15 metri), e possono fornire una stima del sollevamento della costa avvenuto durante le ultime centinaia di migliaia di anni. Successivamente si imbocca una sterrata che porta alla base della Torre di Mezzanotte, compresa nel sistema di avvistamento delle torri costiere vicereali. Essa metteva in comunicazione visiva la torre di Capobianco (posizionata prima dello scoglio dello Scialandro provenendo da Sapri) con la torre dei Crivi (posizionata dopo il canale di Mezzanotte, sovrastante la strada). Da qui in poi il sentiero acquista maggiore fascino sia per i panorami che offre che per le oggettive difficoltà che presenta. Dal Canale di Mezzanotte (che segna il confine tra
la Campania e la Basilicata) al punto ove non è consigliabile proseguire a causa delle pessime condizioni del tracciato (interessato da crolli dei muri a valle che hanno reso pericoloso avventurarsi se non esperti e muniti di adeguati supporti tecnici) il Sentiero Apprezzami l’Asino regala viste impareggiabili, che lo mettono in
competizione con altri percorsi più conosciuti. Il nome di questo tracciato deriva da una leggenda ispirata alla ridotta ampiezza della carreggiata. Il sentiero “Apprezzami l’Asino” (in dialetto Appriezz.m’ u ciucc’) fino agli inizi del ‘900 rappresentava l’unica via costiera che collegava Sapri e Maratea, una via molto importante per lo
scambio di merci che venivano trasportate dagli asini. Il sentiero in alcuni punti era (ed è) davvero molto stretto e la fantasia popolare racconta che se vi si incontravano due asini provenienti dai sensi opposti, occorreva valutare gli animali e, previo risarcimento al proprietario della metà del valore di quello meno costoso, l’asino
veniva sacrificato e precipitato in mare. Confidiamo sul fatto che questa sia solo una leggenda! Altri danno invece una versione meno cruenta nel senso che, ultimata la trattativa e valutato il valore dell’asino “soccombente”, questi facesse “marcia indietro” senza precipitazione con il risarcimento appena detto.
Il rientro avviene utilizzando lo stesso sentiero.
Direttori d’escursione
Giuseppe Ferrara (tel. 347 6115650) – Franca Di Trana (tel. 320 1890881)
Iscrizione
I responsabili saranno in sede dalle ore 19.30 alle 21.30 di venerdì 2 Dicembre per fornire ogni ulteriore chiarimento e prendere le adesioni. I non soci all’atto dell’iscrizione, dovranno compilare e consegnare agli accompagnatori il Modulo di Consenso al trattamento dei propri dati ai sensi dell’art. 23 del Dlgs
196/2003; Il modulo e la relativa informativa sono scaricabili dal sito della Sezione al link: http://www.caipotenza.it/documenti-eregolamenti/iscrizioni
Quota di partecipazione
Soci CAI: € 3,00 – Non soci: € 10,00.
Per i non soci la quota comprende l’assicurazione.
La località di partenza sarà raggiunta con auto proprie e le spese di viaggio saranno divise tra i passeggeri delle singole autovetture.
Appuntamento e partenza
Appuntamento ore 7.00 nel parcheggio antistante la Stazione ferroviaria FAL Potenza Inferiore (tra il passaggio a livello e il ponte Musmeci). Partenza ore 7.15.
Come raggiungere la località di partenza dell’escursione
Partendo da Potenza seguire il seguente percorso: Autostrada Basentana direzione Sicignano, Tito direzione Brienza, Fondovalle Agri, Atena Lucana, Salerno RC uscita Buonabitacolo, Bussentina direzione Policastro, quindi Sapri. In totale Km. 120 appuntamento al porto di Sapri dove parcheggiamo le auto
Caratteristiche tecniche dell’escursione
Lunghezza ca. 8.800 km
Dislivello in salita ca. 180 m
Dislivello in discesa ca. 150 m
Tempo percorrenza ca. 6.00, h (escluse le soste)
Difficoltà EE
Il percorso presenta tratti esposti anche se brevi . Lungo il primo tratto vi è la presenza di fontane dell’acquedotto
Coordinate UTM
Sono riportati sulla mappa pubblicata
Equipaggiamento necessario
I partecipanti dovranno calzare scarpe ALTE da trekking. Si raccomanda di portare nello zaino: maglione o pile, giacca a vento, mantella antipioggia, almeno una borraccia di acqua da un litro, il telefonino, un leggero pranzo a sacco. Si consiglia di lasciare in auto un cambio completo di abbigliamento.
I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all’escursione quanti non dimostrassero di essere in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d’abbigliamento necessari.
Si ricorda che è facoltà dei direttori d’escursione modificare il percorso anche durante l’escursione.
In caso di previsioni meteorologiche avverse l’escursione potrà subire modifiche o essere rinviata.
Note
Per tutto quanto non specificamente indicato nel presente programma si fa riferimento al Regolamento delle Escursioni della Sezione CAI di Potenza che i partecipanti, iscrivendosi all’attività, confermano di conoscere e di accettare.