CAI Sacile in azione per manutenzione casera Cornetto ed ultimazione del sentiero CAI 903
Dopo che il meteo non favorevole ha fatto saltare quanto inizialmente pianificato, la Sezione CAI di Sacile si è trovata ad affrontare lo scorso 3 e 4 Agosto lavori di manutenzione della casera Cornetto e l’ultimazione delle attività di sentieristica del sentiero 903, iniziate con il 2024.
Volontari del gruppo Manutentori Sentieri assieme ad altri soci, ha svolto con coinvolgimento l’importante iniziativa volutamente inserita a calendario: la conclusione della manutenzione per la segnaletica del sentiero CAI 903 che a partire dopo il ponte sul torrente Tùara, si sviluppa lasciando la cappelletta di S. Antonio in Zerentonin sino a Casera di M. Cornetto – Bivacco Flavio Zanette per poi proseguire in direzione Casera Feron, incrociando il sentiero CAI 901 che poi scende nei pressi di Cellino di Sopra (Val Cellina).
L’occasione ha dato disponibilità di portare a termine in casera Cornetto la sostituzione del sanitario e della stufa economica di cui la casera è in possesso.
Le due giornate si sono svolta quindi con:
- Impiego di un elicottero per carico/scarico attrezzatura da e verso la casera
- Installazione stufa economica e sanitario esterno grazie alla donazione di alcuni soci
- Controllo della vegetazione con necessità di intervento sulle zone prative circostanti la casera Cornetto e verso la cima dell’omonimo monte
- Ultimazione con la messa in opera di tabelle e dei segnavia su tutto il tracciato CAI 903
Come detto, la pianificazione rigorosa ha permesso che un gruppo si ritrovasse a Cimolais per l’arrivo dell’elicottero ed effettuare il carico di attrezzature e materiali per il normale svolgimento delle attività; mentre un secondo gruppetto ha raggiunto la casera Cornetto mediante prima il sentiero CAI 901, che dal ponte all’inizio della val Feron raggiunge l’omonima casera e poi intraprendere il sentiero CAI 903.
L’elicottero ha ovviamente agevolato il tutto, non solo per sgravare i volontari nel carico del materiale ma anche per lo scarico di ulteriore che dalla casera doveva in ogni caso esser portato via.
Il primo gruppo di manutentori una volta salito alla casera e sbrigato il materiale, si è quindi speso con lo sfalcio dell’erba prima nella zona prospiciente la casera, poi creando un pertugio verso il sentiero ed infine verso le zone prative che stanno alla base del monte cornetto.
Alcuni volontari hanno invece eseguito la sostituzione del sanitario esterno con uno in lamiera, per poi rivolgersi all’interno della casera dove hanno installato la nuova stufa economica.




Il rimanente gruppo, salito dalla casera Feron, ha dato modo di verificare il tracciato di sentiero 903 che vi sale, in quanto oggetto di prima manutenzione eseguita nel 2024 e che doveva esser portata a termine.
Controllata la bontà di quanto eseguito l’anno precedente si è appurato cosa i volontari avrebbero dovuto affrontare l’indomani.



La casera ha dato ovvio modo di ospitare i volontari per il pernotto. Il cambio di stufa ha permesso di poter cucinare agevolmente un pasto caldo per tutti e questo grazie allencomiabile supporto e dedizione di Sergio Rui.




L’indomani è stato quindi possibile per una sotto parte del gruppo manutentori, intraprendere il sentiero 903, questa volta in discesa verso al casera Feron, per poter completare l’intervento di manutenzione svoltosi nel 2024, ponendo definitivo collegamento con il sentiero CAI 901.





Come non menzionare il responsabile della sentieristica per la sezione CAI di Sacile, Maurizio Martin che da anni si spende per agevolare, pianificare e gestire gli interventi su misura da apportare e non solo, a quello che è l’asset principale di una sezione CAI… i sentieri!

La Sezione desidera quindi ringraziare tutti i partecipanti per il contributo concreto e l’energia positiva spesa.
Ogni grande azione come quella svolta ha un impatto rilevante che esprime condivisione e amore per la montagna.
Continuate a seguirci: i sentieri sono la nostra strada… e tutti dobbiamo proteggerli.