CAI Sacile in azione per manutenzione del sentiero CAI 380
Il 21 giugno scorso, su richiesta del Presidente della Giulio Carnica Sentieri, Giovanni Cozzarini, Maurizio il nostro Responsabile alla Sentieristica, a nome della sezione di Sacile ha dato la sua disponibilità a collaborare alla segnatura di un sentiero, il 380, di competenza del CAI di Cimolais (sezione impossibilitata a farlo per mancanza di volontari).
Presenti c’erano anche le Sezioni di Pordenone, San Vito al Tagliamento e di Maniago.
La collaborazione, com’era prevedibile ha dato i suoi frutti e la segnatura, partita dalla Diga del Vajont (e dal parcheggio dei pullman per segnare anche il 380a) ha perfezionato i due sentieri già ottimamente tracciati sul terreno.
Al momento i lavori si sono conclusi poco oltre l’abitato di Casso, poi sarà da fare tutto il resto.
Al termine della giornata però nessun accordo per la ripresa è stato preso e quindi … a quando il termine o il proseguimento dei lavori?
Da qui l’idea di Maurizio, affinché la cosa non rimanga in sospeso o si protragga troppo nel tempo di chiedere, per conto della nostra Sezione, l’ADOZIONE di una parte del sentiero (nel nostro caso la parte terminale, che dalla Val Zemola porta e finisce al Pian de Tegn, nei pressi dell’Agriturismo S. Osvaldo) per poter proseguire i lavori, indipendentemente dagli altri.
Sperando così che anche le altre sezioni partecipanti al progetto predano l’idea ad esempio.
Personalmente devo dire che questa esperienza di cooperazione è stata davvero bella e mi auguro quindi, per il futuro, che la si possa ri-programmare per manutentare anche altri sentieri di altre Sezioni in difficoltà.
Magari creando piano piano un gruppo regionale di “emergenza sentieri”affinché il patrimonio sentieristico Friulano (circa 4000 km) non perda la valenza che nel tempo ha acquisito per merito dei tanti volontari che ci hanno preceduto.
Maurizio Martin – Responsabile Sentieri CAI Sacile





La Sezione desidera quindi ringraziare tutti i partecipanti per il contributo concreto e l’energia positiva spesa.
Ogni grande azione come quella svolta ha un impatto rilevante che esprime condivisione e amore per la montagna.
Continuate a seguirci: i sentieri sono la nostra strada… e tutti dobbiamo proteggerli.